La mostra virtuale La storia che cela la storia. Un museo virtuale per riscoprire la chiesa di San Giovanni Evangelista in Ravenna, inaugurata il 4 giugno 2014 (vedi Locandina), ha costituito una tappa saliente nell’ambito di un ampio progetto di ricerca interdisciplinare coordinato dal Prof. Giorgio Gruppioni (Unità Operativa Recupero e Restauro del CIRI). La mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Ravenna, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Ravenna e l’ Istituzione Biblioteca Classense e con il contributo della Fondazione Flaminia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, ha presentato i risultati dell’articolata ricerca sull’edificio, le cui vicende, dalla fondazione nel V secolo ai nostri giorni è stata ripercorsa a partire dal vaglio di fonti archeologiche, storiche e archivistiche, architettoniche, artistiche e musicali. I principali risultati della ricerca, presentati nella Mostra grazie alle tecnologie di visualizzazione in 3 D sviluppate dall'équipe del Laboratorio Fotografico e Multimediale del DBC, sono successivamente confluiti nel sito web dedicato al progetto, concepito come contenitore permanente di informazioni, immagini e mappe, arricchite da schede descrittive e di approfondimento completate dai relativi riferimenti bibliografici.Nella sezione della mostra virtuale dedicata agli 'eventi sonori a San Giovanni Evangelista' (che comprende anche interventi di D. Restani e P. Dessì), N.G. si è occupata in particolare delle relazioni fra i contenuti musicali del 'Convito di Assuero' realizzato da Carlo Bononi (1575-1632) per il Refettorio di San Giovanni Evangelista e gli ideali musicali e sonori dei canonici regolari di San Giovanni nel primo Seicento.
La storia che cela la storia. Un museo virtuale per riscoprire la chiesa di San Giovanni Evangelista
GUIDOBALDI, NICOLETTA;GRUPPIONI, GIORGIO;RESTANI, DONATELLA;ORLANDI, MARCO;Simone, Zambruno;TOMASSINI, LUIGI
2014
Abstract
La mostra virtuale La storia che cela la storia. Un museo virtuale per riscoprire la chiesa di San Giovanni Evangelista in Ravenna, inaugurata il 4 giugno 2014 (vedi Locandina), ha costituito una tappa saliente nell’ambito di un ampio progetto di ricerca interdisciplinare coordinato dal Prof. Giorgio Gruppioni (Unità Operativa Recupero e Restauro del CIRI). La mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Ravenna, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Ravenna e l’ Istituzione Biblioteca Classense e con il contributo della Fondazione Flaminia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, ha presentato i risultati dell’articolata ricerca sull’edificio, le cui vicende, dalla fondazione nel V secolo ai nostri giorni è stata ripercorsa a partire dal vaglio di fonti archeologiche, storiche e archivistiche, architettoniche, artistiche e musicali. I principali risultati della ricerca, presentati nella Mostra grazie alle tecnologie di visualizzazione in 3 D sviluppate dall'équipe del Laboratorio Fotografico e Multimediale del DBC, sono successivamente confluiti nel sito web dedicato al progetto, concepito come contenitore permanente di informazioni, immagini e mappe, arricchite da schede descrittive e di approfondimento completate dai relativi riferimenti bibliografici.Nella sezione della mostra virtuale dedicata agli 'eventi sonori a San Giovanni Evangelista' (che comprende anche interventi di D. Restani e P. Dessì), N.G. si è occupata in particolare delle relazioni fra i contenuti musicali del 'Convito di Assuero' realizzato da Carlo Bononi (1575-1632) per il Refettorio di San Giovanni Evangelista e gli ideali musicali e sonori dei canonici regolari di San Giovanni nel primo Seicento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.