Commento agli artt. 737-742 bis c.p.c.

La disciplina dei procedimenti in camera di consiglio costituisce un "cantiere aperto". Il commento degli articoli in esame si prefigge lo scopo di dare una sistemazione organica ad una materia che si presenta non organica in sè. Infattti, negli ultimi anni si continua ad assistere al processo di c.d. "camerilizzazione dei diritti". Tale tendenza dell'ordinamento consiste nell'ultilizzazione sempre più frequente del procedimento in esame per la risoluzione di controversie nelle materie più diverse, ed in particolare in materia d diritti soggettivi, nonostante esso sia strutturalmente inidoneo a questo scopo. L'intento del legislatore è indubbiamente quello di rendere più snelli i procedimenti sottoposti a tale disciplina processuale, tuttavia il risultato ottenuto è spesso quello di una disciplina processuale inadegata allo scopo. Le continue modifcazioni in materia, soprattutto a livello di legislazione speciale, impongono non solo una costante revisione del commento, ma anche riflessioni complesse relative alla sua sistemazione dogmatica nell'ordinamento processuale.