Il saggio, esaminate le influenze del cinema e della pittura sulla rappresentazione cinematografica del mercato, luogo fisico di contatto tra la città e il territorio circostante, passa ad analizzare il materiale cinematografico sui mercati parigini delle Halles e di Rungis e quello italiano sui mercati romani. Nel primo caso l'influenza di Zola appare fondamentale anche nella visione cinematografica, così come l'apporto della pittura nella ricostruzione sul set (si veda il film "Irma la douce" di Billy Wilder). Nel caso romano il rapporto con la città è reso rilevante dalla frammentazione prodotta dalla collocazione dei mercati nelle piazze di quartiere, che diventano spesso protagonisti di film comico-sentimentali degli anni Quaranta e Cinquanta. La costruzione dei Mercati generali, negli anni Trenta, diventa invece l'occasione per il regime di farne un emblema di modernità, cui si associa l'uso di un linguaggio cinematografico quasi sperimentale.
Bragaglia, C. (2015). Le marché entre ville et territoire: le regard du cinéma à Paris et à Rome. Rennes, Torus : Presses Universitaires de Rennes, Presses Universitaires François-Rabelais.
Le marché entre ville et territoire: le regard du cinéma à Paris et à Rome
BRAGAGLIA, CRISTINA
2015
Abstract
Il saggio, esaminate le influenze del cinema e della pittura sulla rappresentazione cinematografica del mercato, luogo fisico di contatto tra la città e il territorio circostante, passa ad analizzare il materiale cinematografico sui mercati parigini delle Halles e di Rungis e quello italiano sui mercati romani. Nel primo caso l'influenza di Zola appare fondamentale anche nella visione cinematografica, così come l'apporto della pittura nella ricostruzione sul set (si veda il film "Irma la douce" di Billy Wilder). Nel caso romano il rapporto con la città è reso rilevante dalla frammentazione prodotta dalla collocazione dei mercati nelle piazze di quartiere, che diventano spesso protagonisti di film comico-sentimentali degli anni Quaranta e Cinquanta. La costruzione dei Mercati generali, negli anni Trenta, diventa invece l'occasione per il regime di farne un emblema di modernità, cui si associa l'uso di un linguaggio cinematografico quasi sperimentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.