Le incisioni sono state a lungo, dalla scoperta della stampa in poi, un diffuso e privilegiato mezzo di studio, di aggiornamento, di comunicazione, lo sono tuttora. Prima della fotografia, hanno rappresentato un significativo strumento di confronto fra gli stili, una via di conoscenza utile all’apprendista artista all’interno delle botteghe e delle accademie, utile anche al conoscitore per affinare le sue consapevolezze, oltre che mezzo di documentazione dinastica. Ferdinando Galli Bibiena le utilizza sia quale memoria dinastica in occasioni principesche all’interno delle corti italiane ed europee, sia quale via didattica. Il pittore figurista Giuseppe Antonio Caccioli (1672-1740), in Varie opere di Prospettiva inventate da Ferdinando Galli d.o il Bibiena, Bolognese Pittore e Architetto dell’A. SS.ma del Sig.re Duca di Parma, Raccolte da Pietro Abbati, et intagliate da Carlo Antonio Buffagnotti, rappresenta l’Architettura, la Pittura, la Fama, il genietto reggi corone, e tutti coinvolge nell’elogio di Ferdinandus de Gallis dictus Bibiena bononiensis pictor architectus serenissime ducis Parme. Ferdinando è ritratto a mezzobusto nell’ovale al centro dell’incisione.
Pigozzi, M. (2016). Ferdinando Galli Bibiena. Dalla prassi alla traduzione incisoria. Verona : Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Federico Zeri (Verona, Grafiche Aurora).
Ferdinando Galli Bibiena. Dalla prassi alla traduzione incisoria
PIGOZZI, MARINELLA
2016
Abstract
Le incisioni sono state a lungo, dalla scoperta della stampa in poi, un diffuso e privilegiato mezzo di studio, di aggiornamento, di comunicazione, lo sono tuttora. Prima della fotografia, hanno rappresentato un significativo strumento di confronto fra gli stili, una via di conoscenza utile all’apprendista artista all’interno delle botteghe e delle accademie, utile anche al conoscitore per affinare le sue consapevolezze, oltre che mezzo di documentazione dinastica. Ferdinando Galli Bibiena le utilizza sia quale memoria dinastica in occasioni principesche all’interno delle corti italiane ed europee, sia quale via didattica. Il pittore figurista Giuseppe Antonio Caccioli (1672-1740), in Varie opere di Prospettiva inventate da Ferdinando Galli d.o il Bibiena, Bolognese Pittore e Architetto dell’A. SS.ma del Sig.re Duca di Parma, Raccolte da Pietro Abbati, et intagliate da Carlo Antonio Buffagnotti, rappresenta l’Architettura, la Pittura, la Fama, il genietto reggi corone, e tutti coinvolge nell’elogio di Ferdinandus de Gallis dictus Bibiena bononiensis pictor architectus serenissime ducis Parme. Ferdinando è ritratto a mezzobusto nell’ovale al centro dell’incisione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.