Nel contributo si riflette sulle potenzialità e i limiti dell'analisi computer-assistita, riferendosi in particolare al software T-LAB, e utilizzando come occasione di ricerca i resocoanti giornalistici del disastro ferroviario di Crevalcore avvenuto nel 2005. Sul piano teorico, il contributo approfondisce il modo in cui la stampa contribuisce a strutturare il concetto di disastro, articolando una tassonomia delle vittime e inscrivendo l'evento tragico in un trauma di ritualità collettive.
P. Villano, G. Prati, L. Palestini (2008). L'analisi automatica dei testi. Applicazione ai resoconti di un disastro ferroviario. ROMA : Carocci.
L'analisi automatica dei testi. Applicazione ai resoconti di un disastro ferroviario
VILLANO, PAOLA;PRATI, GABRIELE;PALESTINI, LUIGI
2008
Abstract
Nel contributo si riflette sulle potenzialità e i limiti dell'analisi computer-assistita, riferendosi in particolare al software T-LAB, e utilizzando come occasione di ricerca i resocoanti giornalistici del disastro ferroviario di Crevalcore avvenuto nel 2005. Sul piano teorico, il contributo approfondisce il modo in cui la stampa contribuisce a strutturare il concetto di disastro, articolando una tassonomia delle vittime e inscrivendo l'evento tragico in un trauma di ritualità collettive.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.