Voci contro. Un'analisi linguistico-discorsiva sul “posizionamento” delle donne nel Parlamento britannico sulla guerra in Iraq

Il 18 marzo 2003 la Camera dei Comuni britannica votò a favore dell’intervento militare in Iraq con 396 voti contrari e 217 voti a favore della mozione contro la guerra. L’analisi dei dati, tuttavia, rivela che solo il 22% di donne contro il 35% votarono contro la mozione anti-guerra. Ciò sembrerebbe contraddire ciò che tradizionalmente oppone uomini e donne come esseri governati da due pianeti opposti: Venere e Marte rispettivamente. Dal punto di vista metodologico, lo studio si basa sull’interazione fra l’analisi del discorso assistita da corpora (Corpus-assisted Discorse Analysis) e gli strumenti analitici offerti dai sistemi sul linguaggio della valutazione e della costruzione linguistica del “posizionamento” dei parlanti o del loro atteggiamento (appraisal) che si è sviluppato all’interno della Linguistica Sistemico-Funzionale, (Martin 2000; Martin and Rose 2003; White 2002; 2003; Martin & White 2005; Miller 2006). Obiettivo dell'articolo è quello di esplorare il ruolo e le funzioni del punto di vista attraverso un corpus di donne parlamentari di circa 1 milione di parole, codificato secondo le norme TEI in cui i parlanti sono stati codificati in base alle variabili di sesso, partito di appartenenza a e ruolo istituzionale. La metodologia si articola in ricerca qualitativa di alcuni brani del discorso, motivati dell’analisi quantitativa che supporta l’analisi delle occorrenze e delle co-occorreze all’interno di questo dominio specialistico e la configurazione di significati identificati nel corpus. Domande includono che tipo di risorse linguistiche e strategie retoriche le donne utilizzano in relazione alla nozione di valutazione e punto di vista.