Il declino delle popolazioni di avvoltoi, a seguito della introduzione del Diclofenac in terapia veterinaria, costituisce un tema di grande rilievo sanitario, ambientale e sociale in Eurasia e Africa. L’effetto nefrotossico della molecola, sui grandi volatili necrofagi, ha già prodotto dei decrementi numerici che, in molti casi, mettono a rischio di estinzione le specie. Gli Stati asiatici interessati hanno messo al bando il farmaco in sanità animale ma il Diclofenac è ancora ampiamente usato illegalmente. Il decremento numerico degli avvoltoi ha fatto emergere importanti rischi sanitari: alcuni agenti di malattia, presenti nelle carcasse animali, non vengono più neutralizzati e anche disagi sociali: alcune etnie (Parsi) vengono private di fondamentali condizioni legate alle celebrazioni funebri (Sepoltura celeste). L’emergenza sta venendo, purtroppo lentamente, all’attenzione della Comunità Internazionale a cui occorre fare ricorso per azioni di cooperazione indispensabili a invertire la tendenza e a evitare l’estinzione degli avvoltoi.
Delogu, M., Venturi, L. (2016). Il declino delle popolazioni di avvoltoi in Eurasia e Africa: un’emergenza ambientale, sanitaria e sociale.. . : SIMET.
Il declino delle popolazioni di avvoltoi in Eurasia e Africa: un’emergenza ambientale, sanitaria e sociale.
DELOGU, MAURO;VENTURI, LUCIANO
2016
Abstract
Il declino delle popolazioni di avvoltoi, a seguito della introduzione del Diclofenac in terapia veterinaria, costituisce un tema di grande rilievo sanitario, ambientale e sociale in Eurasia e Africa. L’effetto nefrotossico della molecola, sui grandi volatili necrofagi, ha già prodotto dei decrementi numerici che, in molti casi, mettono a rischio di estinzione le specie. Gli Stati asiatici interessati hanno messo al bando il farmaco in sanità animale ma il Diclofenac è ancora ampiamente usato illegalmente. Il decremento numerico degli avvoltoi ha fatto emergere importanti rischi sanitari: alcuni agenti di malattia, presenti nelle carcasse animali, non vengono più neutralizzati e anche disagi sociali: alcune etnie (Parsi) vengono private di fondamentali condizioni legate alle celebrazioni funebri (Sepoltura celeste). L’emergenza sta venendo, purtroppo lentamente, all’attenzione della Comunità Internazionale a cui occorre fare ricorso per azioni di cooperazione indispensabili a invertire la tendenza e a evitare l’estinzione degli avvoltoi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.