Le vicende dell'Emilia dopo il sisma del 2012 sono ancora un libro non scritto, pagine bianche da riempire. Questa introduzione è un'occasione per raccogliere minime riflessioni sparse, nella speranza che possano avviare un confronto allargato, al di fuori delle opinioni personali, di ogni appartenenza politica, delle inevitabili divergenze che vanno rispettate e accettate. Questo dialogo auspicato deve porre le proprie basi sulla conoscenza e sul legame con quel passato nobile, che questa terra possiede e ci ha tramandato, ripercorrendolo nei suoi episodi salienti e decisivi. Una terra di pianura, fondata sulla coltivazione dei suoli, con una conformazione ambientale e architettonica fatta di relazioni tra parti di un sistema, formato dal mondo povero contadino, da sontuose proprietà signorili e dal diffuso insieme di opere liturgiche. Una unità tra architettura e natura nella quale si sovrappongono il costruito, il sistema delle acque e il mutevole quadro della vegetazione. La prosecuzione di questa lezione è la strada da intraprendere, per cercare un nuovo nesso con l'antico e riportare “alla luce del presente l’avvenuto”.
Terra promessa / Agnoletto, Matteo. - STAMPA. - (2015), pp. 9-14.
Terra promessa
AGNOLETTO, MATTEO
2015
Abstract
Le vicende dell'Emilia dopo il sisma del 2012 sono ancora un libro non scritto, pagine bianche da riempire. Questa introduzione è un'occasione per raccogliere minime riflessioni sparse, nella speranza che possano avviare un confronto allargato, al di fuori delle opinioni personali, di ogni appartenenza politica, delle inevitabili divergenze che vanno rispettate e accettate. Questo dialogo auspicato deve porre le proprie basi sulla conoscenza e sul legame con quel passato nobile, che questa terra possiede e ci ha tramandato, ripercorrendolo nei suoi episodi salienti e decisivi. Una terra di pianura, fondata sulla coltivazione dei suoli, con una conformazione ambientale e architettonica fatta di relazioni tra parti di un sistema, formato dal mondo povero contadino, da sontuose proprietà signorili e dal diffuso insieme di opere liturgiche. Una unità tra architettura e natura nella quale si sovrappongono il costruito, il sistema delle acque e il mutevole quadro della vegetazione. La prosecuzione di questa lezione è la strada da intraprendere, per cercare un nuovo nesso con l'antico e riportare “alla luce del presente l’avvenuto”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.