La monografia approfondisce i diversi momenti di rilevanza fiscale dell'autonomia societaria, con riferimento particolare alle società di capitali e quindi al diritto societario riformato nel 2003, da cui emerge una connotazione del tutto nuova del rapporto tra fonte normativa, autonomia privata e norme dispositive. In una prima fase, la ricerca approfondisce gli aspetti teorici e sistematici del riconoscimento civilistico e fiscale dell'autonomia statutaria, soffermandosi sul riconoscimento fiscale del contratto societario. In questa prospettiva, viene riservata particolare attenzione al rapporto tra reddito di impresa e qualificazione normativa d'impresa per le società commerciali, indagando, da un punto di vista storico e sistematico, le radici della scelta positiva e le conseguenze teoriche ed applicative. Il quadro che emerge, rappresentato dal riconoscimento anche fiscale dell'autonomia statutaria che è alla base della equivalenza tra impresa fiscale e società commerciale (e che si inserisce nel più ampio quadro della valutazione fiscale della attività degli enti cosiddetti intermedi), costituisce il fondamento necessario per ulteriori approfondimenti e considerazioni. In primo luogo, il lavoro valuta le vicende del contratto di società di capitali e quindi il legame tra opzioni negoziali e conseguenze fiscale nelle fasi della costituzione, della gestione, della cessazione della società, anche considerando i profili della invalidità del contratto. In secondo luogo, è approfondito il rapporto tra attività effettiva della società e previsioni statutarie, nella dimensione della violazione di fatto della causa societaria e dal punto di vista delle "società di comodo" sia in base a specifiche disposizioni di legge, sia a clausole generali antielusive. In terzo luogo, è riservata attenzione alla rilevanza delle specifiche scelte contenute nell'ordinamento statutario. In questo senso, dal riconoscimento dell'autonomia statutaria e del contratto, il lavoro passa ad indagare le conseguenze fiscali, poste tali premesse, delle specifiche opzioni dell'ordinamento negoziale. Per un verso, approfondendo il rapporto tra oggetto sociale, principio di inerenza, regime fiscale dei beni di impresa e rapporti intragruppo, Per altro verso, valutando le conseguenze fiscali delle scelte di localizzazione e territorialità contenute nel contratto societario. Infine, considerando in questa prospettiva le opzioni in termini di partecipazione nella società, per quanto attiene sia la costituzione della partecipazione sia lo scioglimento del rapporto partecipativo. La ricerca così condotta permette di giungere ad importanti conclusioni rispetto all'incidenza fiscale dei nuovi profili di efficacia dell'autonomia statutaria per le società di capitali e di valutare quali siano i riflessi e le condizioni di opponibilità delle opzioni ordinamentali statutarie dal punto di vista fiscale.
TASSANI T. (2007). Autonomia statutaria delle società di capitali e imposizione sui redditi. MILANO : Giuffrè Editore.
Autonomia statutaria delle società di capitali e imposizione sui redditi
TASSANI, THOMAS
2007
Abstract
La monografia approfondisce i diversi momenti di rilevanza fiscale dell'autonomia societaria, con riferimento particolare alle società di capitali e quindi al diritto societario riformato nel 2003, da cui emerge una connotazione del tutto nuova del rapporto tra fonte normativa, autonomia privata e norme dispositive. In una prima fase, la ricerca approfondisce gli aspetti teorici e sistematici del riconoscimento civilistico e fiscale dell'autonomia statutaria, soffermandosi sul riconoscimento fiscale del contratto societario. In questa prospettiva, viene riservata particolare attenzione al rapporto tra reddito di impresa e qualificazione normativa d'impresa per le società commerciali, indagando, da un punto di vista storico e sistematico, le radici della scelta positiva e le conseguenze teoriche ed applicative. Il quadro che emerge, rappresentato dal riconoscimento anche fiscale dell'autonomia statutaria che è alla base della equivalenza tra impresa fiscale e società commerciale (e che si inserisce nel più ampio quadro della valutazione fiscale della attività degli enti cosiddetti intermedi), costituisce il fondamento necessario per ulteriori approfondimenti e considerazioni. In primo luogo, il lavoro valuta le vicende del contratto di società di capitali e quindi il legame tra opzioni negoziali e conseguenze fiscale nelle fasi della costituzione, della gestione, della cessazione della società, anche considerando i profili della invalidità del contratto. In secondo luogo, è approfondito il rapporto tra attività effettiva della società e previsioni statutarie, nella dimensione della violazione di fatto della causa societaria e dal punto di vista delle "società di comodo" sia in base a specifiche disposizioni di legge, sia a clausole generali antielusive. In terzo luogo, è riservata attenzione alla rilevanza delle specifiche scelte contenute nell'ordinamento statutario. In questo senso, dal riconoscimento dell'autonomia statutaria e del contratto, il lavoro passa ad indagare le conseguenze fiscali, poste tali premesse, delle specifiche opzioni dell'ordinamento negoziale. Per un verso, approfondendo il rapporto tra oggetto sociale, principio di inerenza, regime fiscale dei beni di impresa e rapporti intragruppo, Per altro verso, valutando le conseguenze fiscali delle scelte di localizzazione e territorialità contenute nel contratto societario. Infine, considerando in questa prospettiva le opzioni in termini di partecipazione nella società, per quanto attiene sia la costituzione della partecipazione sia lo scioglimento del rapporto partecipativo. La ricerca così condotta permette di giungere ad importanti conclusioni rispetto all'incidenza fiscale dei nuovi profili di efficacia dell'autonomia statutaria per le società di capitali e di valutare quali siano i riflessi e le condizioni di opponibilità delle opzioni ordinamentali statutarie dal punto di vista fiscale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.