In onore di Osanna: frammenti nuovi di arte e di storia per la beata mantovana

Il contributo intende indagare tre nuove testimonianze del culto della beata domenicana Osanna Andreasi di Mantova. La più antica è la preziosa miniatura del primo Cinquecento raffigurante Osanna in preghiera davanti al Crocifisso, databile, sulla base delle scarse tracce storiche e dell'iconografia, al primo Cinquecento e riferibile forse al cenacolo monastico delle suore domenicane del Corpus Christi di Genova; la seconda è una lettera della fine del Cinquecento in cui si tratta dell'avviarsi della pia pratica dell'ostensione del corpo incorrotto della beata; la terza è un dipinto della bottega del pittore fiorentino Pier Dandini che rappresenta la beata Osanna dopo il 1694, anno della riconferma del culto ab immemorabili. Il quadro della beata mantovana sta in pendant con un altro quadro delle medesime misure che rappresenta la beata Margherita di Savoia.