La Piazza degli Ariani è un significativo complesso monumentale ravennate composto dal Battistero degli Ariani (uno degli otto monumenti considerati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco), la Chiesa dello Spirito Santo (di culto ortodosso romeno) e il Muro di Droctulf, duca longobardo passato dalla parte dell’impero bizantino e diventato cittadino benemerito. Il progressivo degrado di questo straordinario patrimonio culturale e turistico rende necessari interventi di riqualificazione. Dopo il restauro della Chiesa dello Spirito Santo, la Piazza è diventata oggetto di una ricerca applicata da parte di un gruppo di ricerca del Centro Interdipartimentale di ricerca Edilizia e Costruzioni e del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, Fondazione Flaminia e Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, prevede la realizzazione di un piano di fattibilità per la riqualificazione complessiva dei monumenti, la quantificazione dei tempi e dei costi per interventi di tipo conservativo, e lo sviluppo di un piano complessivo di comunicazione, mediante tecnologie multimediali e supporti audiovisivi. In particolare, in accordo con la Soprintendenza, il Comune e l’Università si è progettato di realizzare una piena fruizione del Battistero degli Ariani, consentendo ai visitatori di osservare il monumento – ora aperto solo sul fronte – nella sua circolarità. Lo studio è finalizzato a una ricostruzione dell’evoluzione della Piazza, con evidenziazione delle diverse stratificazioni, vicissitudini e problematicità nel corso di XV secoli di vita. A questo riguardo è stato infatti messo a punto un protocollo di valutazione, riqualificazione, valorizzazione del complesso storico-monumentale attraverso la combinazione delle ricerche storiche, iconografiche e documentarie con la rielaborazione tridimensionale e la modellazione dei risultati e delle ipotesi ricostruttive. Allo scopo di rendere fruibili i risultati della ricerca, oltre alla pubblicazione del volume contenente i contributi degli studiosi coinvolti nel progetto, è stata realizzata una mostra - ArianInPiazza, luglio 2013 - allestita da Pentagono, con l’obiettivo di consentire una piena fruizione multimediale di questi risultati, aperta a qualsiasi tipo di pubblico e fruibile a livelli diversi di competenza. Inoltre, è stato realizzato un film, prodotto da Caucaso e diretto da Enrico Masi, interpretato da Ivano Marescotti, "La parola ai monumenti" per raccontare la storia della Piazza che, attraverso documenti e testi letterari,continua a dar voce a edifici e monumenti ormai scomparsi.

Garzia, G., Iannucci, A., Vandini, M. (2015). La parola ai monumenti: storie e metodi di una ricerca sul patrimonio culturale. Bologna : Bononia University Press.

La parola ai monumenti: storie e metodi di una ricerca sul patrimonio culturale

GARZIA, GIUSEPPE;IANNUCCI, ALESSANDRO;VANDINI, MARIANGELA
2015

Abstract

La Piazza degli Ariani è un significativo complesso monumentale ravennate composto dal Battistero degli Ariani (uno degli otto monumenti considerati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco), la Chiesa dello Spirito Santo (di culto ortodosso romeno) e il Muro di Droctulf, duca longobardo passato dalla parte dell’impero bizantino e diventato cittadino benemerito. Il progressivo degrado di questo straordinario patrimonio culturale e turistico rende necessari interventi di riqualificazione. Dopo il restauro della Chiesa dello Spirito Santo, la Piazza è diventata oggetto di una ricerca applicata da parte di un gruppo di ricerca del Centro Interdipartimentale di ricerca Edilizia e Costruzioni e del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, Fondazione Flaminia e Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, prevede la realizzazione di un piano di fattibilità per la riqualificazione complessiva dei monumenti, la quantificazione dei tempi e dei costi per interventi di tipo conservativo, e lo sviluppo di un piano complessivo di comunicazione, mediante tecnologie multimediali e supporti audiovisivi. In particolare, in accordo con la Soprintendenza, il Comune e l’Università si è progettato di realizzare una piena fruizione del Battistero degli Ariani, consentendo ai visitatori di osservare il monumento – ora aperto solo sul fronte – nella sua circolarità. Lo studio è finalizzato a una ricostruzione dell’evoluzione della Piazza, con evidenziazione delle diverse stratificazioni, vicissitudini e problematicità nel corso di XV secoli di vita. A questo riguardo è stato infatti messo a punto un protocollo di valutazione, riqualificazione, valorizzazione del complesso storico-monumentale attraverso la combinazione delle ricerche storiche, iconografiche e documentarie con la rielaborazione tridimensionale e la modellazione dei risultati e delle ipotesi ricostruttive. Allo scopo di rendere fruibili i risultati della ricerca, oltre alla pubblicazione del volume contenente i contributi degli studiosi coinvolti nel progetto, è stata realizzata una mostra - ArianInPiazza, luglio 2013 - allestita da Pentagono, con l’obiettivo di consentire una piena fruizione multimediale di questi risultati, aperta a qualsiasi tipo di pubblico e fruibile a livelli diversi di competenza. Inoltre, è stato realizzato un film, prodotto da Caucaso e diretto da Enrico Masi, interpretato da Ivano Marescotti, "La parola ai monumenti" per raccontare la storia della Piazza che, attraverso documenti e testi letterari,continua a dar voce a edifici e monumenti ormai scomparsi.
2015
Il patrimonio culturale tra conoscenza, tutela e valorizzazione
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Garzia, G., Iannucci, A., Vandini, M. (2015). La parola ai monumenti: storie e metodi di una ricerca sul patrimonio culturale. Bologna : Bononia University Press.
Garzia, Giuseppe; Iannucci, Alessandro; Vandini, Mariangela
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/542830
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