L’uso di risorse elettroniche per documentare e descrivere fenomeni linguistici è una pratica ormai consolidata nella linguistica quantitativa, dati i vantaggi che un ausilio computazionale comporta in termini di velocità e precisione nella raccolta dei dati. L’estensione di tali strumenti ad ambiti di ricerca più tradizionalmente legati allo studio qualitativo del dato linguistico, come la tipologia, è invece più recente. Obiettivo di questo articolo è analizzare il ruolo dei database elettronici nella ricerca tipologica, combinando riflessioni di natura teorica più generale con l’esperienza specifica del Pavia Typological Database (in seguito PTD, cfr. §2), un database che raccoglie e rende accessibili dati relativi ad alcuni fenomeni morfosintattici delle lingue d’Europa. Descrivendo la struttura, le problematiche e le soluzio-ni che hanno caratterizzato la creazione del PTD, intendiamo evidenziare i vantaggi che un database e-lettronico può portare alla comparazione interlinguistica e tipologica.

Da Milano Federica, Mauri Caterina, Sansò Andrea (2009). La variazione linguistica in Europa attraverso un database tipologico. L’esperienza del Pavia Typological Database. ROMA : Bulzoni.

La variazione linguistica in Europa attraverso un database tipologico. L’esperienza del Pavia Typological Database

MAURI, CATERINA;
2009

Abstract

L’uso di risorse elettroniche per documentare e descrivere fenomeni linguistici è una pratica ormai consolidata nella linguistica quantitativa, dati i vantaggi che un ausilio computazionale comporta in termini di velocità e precisione nella raccolta dei dati. L’estensione di tali strumenti ad ambiti di ricerca più tradizionalmente legati allo studio qualitativo del dato linguistico, come la tipologia, è invece più recente. Obiettivo di questo articolo è analizzare il ruolo dei database elettronici nella ricerca tipologica, combinando riflessioni di natura teorica più generale con l’esperienza specifica del Pavia Typological Database (in seguito PTD, cfr. §2), un database che raccoglie e rende accessibili dati relativi ad alcuni fenomeni morfosintattici delle lingue d’Europa. Descrivendo la struttura, le problematiche e le soluzio-ni che hanno caratterizzato la creazione del PTD, intendiamo evidenziare i vantaggi che un database e-lettronico può portare alla comparazione interlinguistica e tipologica.
2009
Linguistica e modelli tecnologici di ricerca
249
266
Da Milano Federica, Mauri Caterina, Sansò Andrea (2009). La variazione linguistica in Europa attraverso un database tipologico. L’esperienza del Pavia Typological Database. ROMA : Bulzoni.
Da Milano Federica; Mauri Caterina; Sansò Andrea
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