Lo studio si inserisce nel quadro delle indagini relative alle situazioni possessorie nel diritto privato romano. L’autore, in particolare, circoscrive l’ambito della propria ricerca all’acquisto del possesso e della proprietà per procuratorem. Partendo da un’analisi storico-esegetica delle fonti classiche – nelle quali si ha l’affermazione del principio dell’acquisto del possesso per procuratorem – si compie un inquadramento dogmatico di tale principio, rapportandolo alla regola cardine in tema di acquisti per intermediario, in base alla quale «per extraneam personam nobis adquiri non posse». Tali fonti sono poi indagate al fine di verificare l’iter diacronico compiuto dal principio nel pensiero dei giuristi romani. Si compie così un'analisi del principio dell’acquisto del possesso «et per hanc» della proprietà per procuratorem, al fine di risolvere i problemi e le implicazioni relative al suo emergere e alla sua evoluzione nell’esperienza giuridica romana. A questo proposito, viene svolto un esame della casistica giurisprudenziale che riguarda direttamente l’acquisto della proprietà per mezzo del procuratore, per indagare più a fondo quali siano le regole che informano tale tipo di acquisti e individuare i principi che portano al verificarsi di effetti giuridici in capo al dominus negotii.
F. Briguglio (2007). Studi sul procurator, I, L'acquisto del possesso e della proprietà. MILANO : Giuffrè.
Studi sul procurator, I, L'acquisto del possesso e della proprietà
BRIGUGLIO, FILIPPO
2007
Abstract
Lo studio si inserisce nel quadro delle indagini relative alle situazioni possessorie nel diritto privato romano. L’autore, in particolare, circoscrive l’ambito della propria ricerca all’acquisto del possesso e della proprietà per procuratorem. Partendo da un’analisi storico-esegetica delle fonti classiche – nelle quali si ha l’affermazione del principio dell’acquisto del possesso per procuratorem – si compie un inquadramento dogmatico di tale principio, rapportandolo alla regola cardine in tema di acquisti per intermediario, in base alla quale «per extraneam personam nobis adquiri non posse». Tali fonti sono poi indagate al fine di verificare l’iter diacronico compiuto dal principio nel pensiero dei giuristi romani. Si compie così un'analisi del principio dell’acquisto del possesso «et per hanc» della proprietà per procuratorem, al fine di risolvere i problemi e le implicazioni relative al suo emergere e alla sua evoluzione nell’esperienza giuridica romana. A questo proposito, viene svolto un esame della casistica giurisprudenziale che riguarda direttamente l’acquisto della proprietà per mezzo del procuratore, per indagare più a fondo quali siano le regole che informano tale tipo di acquisti e individuare i principi che portano al verificarsi di effetti giuridici in capo al dominus negotii.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.