Si prende in considerazione la Lapponia nelle fonti antiche e nei resoconti di viaggio e ci si sofferma sugli studiosi esterni che nella seconda metà dell'Ottocento trascrissero e pubblicarono i testi del patrimonio culturale popolare lappone e su Johan Turi, il più famoso narratore lappone, che nel volume "Muittalus samid birra" raccontò tutto quanto sapeva sulla vita e le tradizioni dei Sami, incentivando la valorizzazione di questa cultura troppo a lungo "sommersa". Si esamina la visione del mondo dei Sami, con particolare riferimento al totemismo animale, alla sacralità dell'habitat naturale, al culto delle divinità e degli spiriti della natura, alle concezioni dell'aldilà. Si illustrano i poeti e gli scrittori lapponi che attinsero la loro ispirazione dai motivi legati alla tradizione e, al tempo stesso, determinarono la nascita della letteratura colta.
Carla Corradi (2016). La cultura lappone: una lenta via d’uscita dall’oscurità. Roma : Aracne.
La cultura lappone: una lenta via d’uscita dall’oscurità
CORRADI, CARLA
2016
Abstract
Si prende in considerazione la Lapponia nelle fonti antiche e nei resoconti di viaggio e ci si sofferma sugli studiosi esterni che nella seconda metà dell'Ottocento trascrissero e pubblicarono i testi del patrimonio culturale popolare lappone e su Johan Turi, il più famoso narratore lappone, che nel volume "Muittalus samid birra" raccontò tutto quanto sapeva sulla vita e le tradizioni dei Sami, incentivando la valorizzazione di questa cultura troppo a lungo "sommersa". Si esamina la visione del mondo dei Sami, con particolare riferimento al totemismo animale, alla sacralità dell'habitat naturale, al culto delle divinità e degli spiriti della natura, alle concezioni dell'aldilà. Si illustrano i poeti e gli scrittori lapponi che attinsero la loro ispirazione dai motivi legati alla tradizione e, al tempo stesso, determinarono la nascita della letteratura colta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.