Il saggio fornisce un panorama critico della categoria di genere, così come è stata indagata dal femminismo e dagli studi culturali e semiotici. Uno sguardo attento al genere da un lato cerca di forzare molti degli assunti epistemologici su cui si sono fondate non solo le scienze umane e sociali, ma anche la stessa scienza sperimentale, dall’altro richiede a queste stessi campi di rivedere i propri oggetti, e dunque di dialogare tra loro iniziando a intrecciare prospettive e metodi solitamente separati entro una prospettiva comune. In questo modo il genere è sia una costruzione culturale di cui identificare la formazione, e di volta in volta i confini, sia una categoria del pensiero e dell'interpretazione, uno strumento analitico. Il saggio prova a chiarire, al di là delle definizioni generali, come si costituisce tale oggetto, che cosa ci permette di vedere, e in che modo: la natura dello sguardo di genere e quella dell’oggetto che tale sguardo dovrebbe cogliere e anche teorizzare. Il saggio cerca allora di descrivere alcune traiettorie di questa prospettiva entro uno dei possibili domini o livelli di analisi del genere, soffermandosi cioè su quella parte di riflessione che si è preoccupata dei testi, delle rappresentazioni e delle pratiche culturali in cui sono iscritti, negoziati e comunicati modelli e significati di genere.
C. Demaria (2007). Genere e soggetti sessuati. Le rappresentazioni del femminile. MILANO : McGraw-Hill.
Genere e soggetti sessuati. Le rappresentazioni del femminile
DEMARIA, CRISTINA
2007
Abstract
Il saggio fornisce un panorama critico della categoria di genere, così come è stata indagata dal femminismo e dagli studi culturali e semiotici. Uno sguardo attento al genere da un lato cerca di forzare molti degli assunti epistemologici su cui si sono fondate non solo le scienze umane e sociali, ma anche la stessa scienza sperimentale, dall’altro richiede a queste stessi campi di rivedere i propri oggetti, e dunque di dialogare tra loro iniziando a intrecciare prospettive e metodi solitamente separati entro una prospettiva comune. In questo modo il genere è sia una costruzione culturale di cui identificare la formazione, e di volta in volta i confini, sia una categoria del pensiero e dell'interpretazione, uno strumento analitico. Il saggio prova a chiarire, al di là delle definizioni generali, come si costituisce tale oggetto, che cosa ci permette di vedere, e in che modo: la natura dello sguardo di genere e quella dell’oggetto che tale sguardo dovrebbe cogliere e anche teorizzare. Il saggio cerca allora di descrivere alcune traiettorie di questa prospettiva entro uno dei possibili domini o livelli di analisi del genere, soffermandosi cioè su quella parte di riflessione che si è preoccupata dei testi, delle rappresentazioni e delle pratiche culturali in cui sono iscritti, negoziati e comunicati modelli e significati di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.