Attraverso l'analisi di tre romanzi di Pirandello ("Il fu Mattia Pascal", "Quaderni di Serafino Gubbio operatore", "Uno, nessuno e centomila"), svolta tenendo in filigrana il saggio sull'Umorismo, si dimostra che i suoi personaggi protagonisti passano, per così dire, dallo stato solido, rigido e monolitico, allo stato fluido. La conferma è data dalla serie di metafore impiegate da Pirandello ("flusso", "stato di fusione continua", di personaggi "che sdegnano di rapprendersi, di irrigidirsi in questa o in quella forma determinata"). In questo modo si dissolve la presunta unità del soggetto, sostituita da una somma indefinita di personalità conviventi e spesso in conflitto tra loro.
Battistini A. (2007). Personaggi allo stato fluido. La dissoluzione del soggetto nei romanzi di Pirandello. CESENA : Editrice Stilgraf.
Personaggi allo stato fluido. La dissoluzione del soggetto nei romanzi di Pirandello
BATTISTINI, ANDREA
2007
Abstract
Attraverso l'analisi di tre romanzi di Pirandello ("Il fu Mattia Pascal", "Quaderni di Serafino Gubbio operatore", "Uno, nessuno e centomila"), svolta tenendo in filigrana il saggio sull'Umorismo, si dimostra che i suoi personaggi protagonisti passano, per così dire, dallo stato solido, rigido e monolitico, allo stato fluido. La conferma è data dalla serie di metafore impiegate da Pirandello ("flusso", "stato di fusione continua", di personaggi "che sdegnano di rapprendersi, di irrigidirsi in questa o in quella forma determinata"). In questo modo si dissolve la presunta unità del soggetto, sostituita da una somma indefinita di personalità conviventi e spesso in conflitto tra loro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.