Il testo nasce da un interesse sociologico che dall’analisi delle traiettorie individuali in rapporto al lavoro e alle caratteristiche dei contesti istituzionali e socio-economici di riferimento, è andato via via maturando rispetto ai temi dell’istruzione e della formazione. Nei contesti societari contemporanei, la produzione e l’acquisizione di sapere e conoscenza rappresentano infatti uno dei tratti maggiormente distintivi e pervasivi, a diversi livelli: economico e culturale, fino a divenire condizione essenziale per l’esercizio della cittadinanza. Nello stesso tempo, le forme di impiego si fanno più differenziate rispetto al recente passato, pretendono una flessibilità soggettiva a fronte di modalità crescenti di lavoro contingente, del forte sviluppo della mobilità trasversale e verticale, della diffusione degli impieghi a tempo parziale, dell’estensione di modalità ricorrenti di uscita ed entrata nel lavoro. In questi contesti mutevoli, la promozione dell’inserimento lavorativo ruota intorno al concetto di occupabilità, il quale fa riferimento sia ad aspetti oggettivi presenti nel contesto economico-istituzionale, sia soggettivi, con un posto di tutto rilievo per i percorsi scolastici e formativi; nella consapevolezza che la stessa idea di professionalità è oggi profondamente trasformata: si è estesa e dilatata, indicando non solo e non tanto contenuti specifici, ma competenze trasversali da utilizzarsi e combinarsi in modo diverso, in base ai contesti lavorativi di azione, in un processo di apprendimento costante. In questa ottica il percorso di ricerca illustrato nel volume parte dall’idea che il concetto di metacompetenza con il forte richiamo all’idea apprendimento riflessivo, rappresenti un efficace trait d’union tra le caratteristiche degli attuali contesti socioeconomici e il mondo dell’istruzione e della formazione. Si creano così inedite occasioni per ragionare di istruzione quale ambito in grado di favorire opportunità di acquisire quelle meta competenze in grado, oltre che di favorire l’inclusione nella società della conoscenza, anche di ri-pensare il rapporto tra le diverse sfere della vita e della società nel suo complesso. In particolare, nella parte dedicata all’illustrazione della ricerca empirica è stato affrontato il ruolo della docenza nella scuola superiore e la rilevanza che essa riveste nella formazione alle competenze trasversali.

B. Giullari (2006). Lavoro, occupabilità e trasformazioni del sistema formativo nella società della conoscenza. MILANO : FrancoAngeli.

Lavoro, occupabilità e trasformazioni del sistema formativo nella società della conoscenza

GIULLARI, BARBARA
2006

Abstract

Il testo nasce da un interesse sociologico che dall’analisi delle traiettorie individuali in rapporto al lavoro e alle caratteristiche dei contesti istituzionali e socio-economici di riferimento, è andato via via maturando rispetto ai temi dell’istruzione e della formazione. Nei contesti societari contemporanei, la produzione e l’acquisizione di sapere e conoscenza rappresentano infatti uno dei tratti maggiormente distintivi e pervasivi, a diversi livelli: economico e culturale, fino a divenire condizione essenziale per l’esercizio della cittadinanza. Nello stesso tempo, le forme di impiego si fanno più differenziate rispetto al recente passato, pretendono una flessibilità soggettiva a fronte di modalità crescenti di lavoro contingente, del forte sviluppo della mobilità trasversale e verticale, della diffusione degli impieghi a tempo parziale, dell’estensione di modalità ricorrenti di uscita ed entrata nel lavoro. In questi contesti mutevoli, la promozione dell’inserimento lavorativo ruota intorno al concetto di occupabilità, il quale fa riferimento sia ad aspetti oggettivi presenti nel contesto economico-istituzionale, sia soggettivi, con un posto di tutto rilievo per i percorsi scolastici e formativi; nella consapevolezza che la stessa idea di professionalità è oggi profondamente trasformata: si è estesa e dilatata, indicando non solo e non tanto contenuti specifici, ma competenze trasversali da utilizzarsi e combinarsi in modo diverso, in base ai contesti lavorativi di azione, in un processo di apprendimento costante. In questa ottica il percorso di ricerca illustrato nel volume parte dall’idea che il concetto di metacompetenza con il forte richiamo all’idea apprendimento riflessivo, rappresenti un efficace trait d’union tra le caratteristiche degli attuali contesti socioeconomici e il mondo dell’istruzione e della formazione. Si creano così inedite occasioni per ragionare di istruzione quale ambito in grado di favorire opportunità di acquisire quelle meta competenze in grado, oltre che di favorire l’inclusione nella società della conoscenza, anche di ri-pensare il rapporto tra le diverse sfere della vita e della società nel suo complesso. In particolare, nella parte dedicata all’illustrazione della ricerca empirica è stato affrontato il ruolo della docenza nella scuola superiore e la rilevanza che essa riveste nella formazione alle competenze trasversali.
2006
178
8846479912
B. Giullari (2006). Lavoro, occupabilità e trasformazioni del sistema formativo nella società della conoscenza. MILANO : FrancoAngeli.
B. Giullari
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