il saggio prende in esame il progetto dell'architetto napoleonico Ercole Gasparini per la costruzione del cimitero monumentale della Certosa di Bologna, il primo moderno stabilimento del genere costruito in Italia in seguito al trattato di Saint Cloud. Avviato nel 1811, il cimitero fu concepito non come un recinto tumulario, sulla falsariga dei precedenti esempi tardo settecenteschi, ma come una vera e propria "strada sepolcrale" fiancheggiata da portici, sviluppando una concenzione "all'antica" unica nel panorama del primo Ottocento italiano.
F. Ceccarelli (2007). La "cittadella tumularia". Progetti architettonici di Ercole Gasparini per il cimitero della Certosa di Bologna in età napoleonica. MILANO : Skira.
La "cittadella tumularia". Progetti architettonici di Ercole Gasparini per il cimitero della Certosa di Bologna in età napoleonica
CECCARELLI, FRANCESCO
2007
Abstract
il saggio prende in esame il progetto dell'architetto napoleonico Ercole Gasparini per la costruzione del cimitero monumentale della Certosa di Bologna, il primo moderno stabilimento del genere costruito in Italia in seguito al trattato di Saint Cloud. Avviato nel 1811, il cimitero fu concepito non come un recinto tumulario, sulla falsariga dei precedenti esempi tardo settecenteschi, ma come una vera e propria "strada sepolcrale" fiancheggiata da portici, sviluppando una concenzione "all'antica" unica nel panorama del primo Ottocento italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.