Il contributo indaga alcune forme di produzione dell'identità dell'Italia meridionale come alterità culturale rispetto ai paradigmi di funzionamento delle società moderne elaborate dalle scienze sociali. Ci si sofferma soprattutto sull'opera di Banfield "Le basi morali di una società arretrata", se ne analizza la genesi, la si pone nel contesto di una lunga tradizione di rappresentazioni culturali sul sud e se ne discute le basi scientifiche a confronto con altre opere, italiane e americane, che hanno indagato la società e la cultura meridionali nel secondo dopoguerra. All'essenzialismo culturalista di Banfield, infine, si contrappone un approccio storico-culturale di indagine sul sud, sulla base della linea tracciata da Gramsci e De Martino, che colloca l'alterità meridionale all'interno di una riconsiderazione delle fratture dell'Europa e del mondo moderno.
Capuzzo, P. (2015). "Familialistes amoraux" et "éternels subalternes": les sciences sociales face à l'Italie meridionale au lendemain de la Seconde Guerre mondiale. Strasbourg : Presse Universitaire de Strasbourg.
"Familialistes amoraux" et "éternels subalternes": les sciences sociales face à l'Italie meridionale au lendemain de la Seconde Guerre mondiale
CAPUZZO, PAOLO
2015
Abstract
Il contributo indaga alcune forme di produzione dell'identità dell'Italia meridionale come alterità culturale rispetto ai paradigmi di funzionamento delle società moderne elaborate dalle scienze sociali. Ci si sofferma soprattutto sull'opera di Banfield "Le basi morali di una società arretrata", se ne analizza la genesi, la si pone nel contesto di una lunga tradizione di rappresentazioni culturali sul sud e se ne discute le basi scientifiche a confronto con altre opere, italiane e americane, che hanno indagato la società e la cultura meridionali nel secondo dopoguerra. All'essenzialismo culturalista di Banfield, infine, si contrappone un approccio storico-culturale di indagine sul sud, sulla base della linea tracciata da Gramsci e De Martino, che colloca l'alterità meridionale all'interno di una riconsiderazione delle fratture dell'Europa e del mondo moderno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.