Il tofet o "santuario dei fanciulli"

Sintesi sul tofet di Tharros relativa agli scavi dell'area santuariale di Murru Mannu. Il tofet di Tharros sorge nel villaggio nuragico a nord della collina di Murru Mannu, oramai abbandonato nel VII sec. a.C., ed è frequentato fino al II sec. a.C., in piena epoca romana. Si caratterizza per la presenza di un campo d'urne con migliaia di deposizioni a cremazione di feti, infanti e fanciulli in età prepuberale. Cippi e stele in arenaria sono disposti nel sito come offerte rituali funzionali all'accoglimento di richieste da parte delle divinità Baal Hammon e Tanit o al ringraziamento delle medesime per grazia ricevuta. Nel periodo repubblicano il tofet subisce una serie di ampie modifiche strutturali e viene di fatto modificato nel suo originario assetto, al fine della organizzazione, lungo il lato sud del santuario medesimo, di un quartiere pirometallurgico, preposto alla lavorazione del ferro e alla produzione della ceramica.