Domus: la casa e l'ideale

Casa reale e casa ideale costituiscono un continuo intreccio, non esiste una distinzione, le due cose trovano una coincidenza così come affermava Ernesto Nathan Rogers nel mese di maggio 1946 all’interno del saggio pubblicato nel numero 209 della rivista “Domus” con il titolo “casa reale e casa ideale”: “La casa contingente è dove abitate, la casa ideale è ciò che vorreste e che noi – se siete incapaci di fantasia – potremmo disegnarvi. La casa ideale è frutto di un pensiero realizzabile, perciò il nostro compito è di tendere all’identificazione tra casa reale e casa ideale”. Il tema della realtà e delle necessità viene espresso in modo preciso e perentorio alla fine del saggio: “Casa reale e casa ideale debbono essere, nei programmi della ricostruzione, due momenti dello stesso problema: proprio perché siamo poveri non possiamo sprecare neppure un mattone e quel poco che facciamo bisogna che contribuisca a trasformare l’ideale in realtà”. Il saggio affronta i punti salienti del dibattito scaturito intorno agli anni Quaranta sul tema della costruzione della casa nel dibattito espresso da Rogers su casa reale e su casa ideale e sulle necessità di una casa per tutti.