La storia della libertà statunitense e dell’impero edificato, e costantemente ridefinito, per proteggere questa libertà è una storia complessa e per nulla univoca, entro la quale sono coesistiti processi diversi e apparentemente non complementari: espansione democratica e rimozione violenta delle popolazioni native; imperialismo conquistatore e utopie modernizzatrici; sostegno all’autodeterminazione e razzismo; impegno per la preservazione della pace in Europa e interventi destabilizzanti in varie parti del mondo, America Latina su tutte.» Mario Del Pero racconta questa storia attraverso tre grandi fasi: la costruzione di un impero continentale mossa dall’ambizione di realizzare un unico Stato dalla costa atlantica a quella pacifica; l’affermazione, a cavallo tra Otto e Novecento, di un impero tra gli imperi; infine l’irresistibile ascesa dell’impero globale, interprete di una politica di potenza che dal secondo dopoguerra in avanti proietta nel mondo l’egemonia statunitense e fa degli Usa il garante degli equilibri geopolitici mondiali. Oggi – all’alba del nuovo secolo gli Stati Uniti appaiono come una iperpotenza, unica per la sua superiorità assoluta e relativa, ma anche solitaria e assai vulnerabile
M. Del Pero (2008). Libertà e Impero. Gli Stati Uniti e il Mondo, 1776-2006. ROMA-BARI : Laterza.
Libertà e Impero. Gli Stati Uniti e il Mondo, 1776-2006
DEL PERO, MARIO
2008
Abstract
La storia della libertà statunitense e dell’impero edificato, e costantemente ridefinito, per proteggere questa libertà è una storia complessa e per nulla univoca, entro la quale sono coesistiti processi diversi e apparentemente non complementari: espansione democratica e rimozione violenta delle popolazioni native; imperialismo conquistatore e utopie modernizzatrici; sostegno all’autodeterminazione e razzismo; impegno per la preservazione della pace in Europa e interventi destabilizzanti in varie parti del mondo, America Latina su tutte.» Mario Del Pero racconta questa storia attraverso tre grandi fasi: la costruzione di un impero continentale mossa dall’ambizione di realizzare un unico Stato dalla costa atlantica a quella pacifica; l’affermazione, a cavallo tra Otto e Novecento, di un impero tra gli imperi; infine l’irresistibile ascesa dell’impero globale, interprete di una politica di potenza che dal secondo dopoguerra in avanti proietta nel mondo l’egemonia statunitense e fa degli Usa il garante degli equilibri geopolitici mondiali. Oggi – all’alba del nuovo secolo gli Stati Uniti appaiono come una iperpotenza, unica per la sua superiorità assoluta e relativa, ma anche solitaria e assai vulnerabileI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.