"Un giorno con Gionata": story-telling con il MIROR-Composition

Il Capitolo 5, di Anna Rita Addessi e Luisa Bonfiglioli, presenta un progetto didattico svolto con il MIROR-Compo in una classe seconda di una scuola primaria della provincia di Bologna, nell’inverno 2012. Il software MIROR-Compo è qui utilizzato dai bambini per comporre la colonna sonora di una storia. L’attività di composizione con il software è inserita all’interno di un percorso interdisciplinare che vede coinvolte anche attività di analisi e comprensione del testo della storia, attività di rappresentazione grafica e pittorica e attività di composizione con lo strumentario didattico. La finalità principale è quella di creare un contesto nel quale permettere al bambino di esprimersi attraverso i suoni e di farlo secondo modalità compositive “per prova ed errori”. Le attività seguono diverse fasi: il racconto, la lettura e l’ascolto della storia, la costruzione dello storyboard, la composizione del soundtrack con lo strumentario musicale didattico, la composizione con il MIROR-Compo, il montaggio dello storyboard con la composizione musicale, l’ascolto e la condivisione delle composizioni da parte dei bambini e infine i rilanci dell’insegnante. Le autrici, partendo da questa attività, mettono in evidenza quali siano i processi compositivi stimolati nel bambino dal sistema MIROR-Compo e come questi sembri funzionare come una sorta di “scaffolding musicale” che permette a ciascun bambino o gruppo di bambini di inventare contenuti musicali diversi, a seconda del proprio gusto e del proprio senso della forma. In questo processo compositivo l’unità non è più la singola nota ma le frasi musicali generate da sistema che il bambino “sceglie” e “compone” per dare forma ad una sequenza narrativa e simbolica. Concludono, le autrici, mettendo in evidenza lo stretto rapporto che l’interazione riflessiva mediante il MIROR-Compo stabilisce tra i processi di improvvisazione e di composizione nei bambini.