Per la prima volta la figura e l'attività del dramaturg vengono affrontate "sistematicamente", in prospettiva storica e dall'interno del lavoro artistico. Mappe, orientamenti e crocevia storici accompagnano e disegnano la metamorfosi di una figura identificata con felice empatia artistica nell'attore ombra di un teatro che fa della capacità di trasformazione e di riviviscenza dei testi un punto di forza della propria identità. Dalla Germania all'area italofrancese, nella prima parte C. Meldolesi mette a fuoco epicentri, teorici e produttivi, del lavoro del dramaturg, indagandone principi operativi e fattori generalizzanti, con particolare attenzione ai risultati che fanno storia, dal lavoro di Heiner Muller su Brecht, a quello di Carrière per Brook. Lo stesso procedimento accompagna l'analisi del polo italiano. Anche qui esempi e risultati che hanno fatto - e fanno - storia (basti pensare al binomio Gerardo Guerrieri-Luchino Visconti). Nella seconda parte Renata M. Molinari propone gli snodi del percorso che l'ha fatta dramaturg.
C. Meldolesi, R. M. Molinari (2007). Il lavoro del dramaturg. Nel teatro dei testi con le ruote. MILANO : ubulibri.
Il lavoro del dramaturg. Nel teatro dei testi con le ruote
MELDOLESI, CLAUDIO;
2007
Abstract
Per la prima volta la figura e l'attività del dramaturg vengono affrontate "sistematicamente", in prospettiva storica e dall'interno del lavoro artistico. Mappe, orientamenti e crocevia storici accompagnano e disegnano la metamorfosi di una figura identificata con felice empatia artistica nell'attore ombra di un teatro che fa della capacità di trasformazione e di riviviscenza dei testi un punto di forza della propria identità. Dalla Germania all'area italofrancese, nella prima parte C. Meldolesi mette a fuoco epicentri, teorici e produttivi, del lavoro del dramaturg, indagandone principi operativi e fattori generalizzanti, con particolare attenzione ai risultati che fanno storia, dal lavoro di Heiner Muller su Brecht, a quello di Carrière per Brook. Lo stesso procedimento accompagna l'analisi del polo italiano. Anche qui esempi e risultati che hanno fatto - e fanno - storia (basti pensare al binomio Gerardo Guerrieri-Luchino Visconti). Nella seconda parte Renata M. Molinari propone gli snodi del percorso che l'ha fatta dramaturg.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.