L’autore illustra la funzione del rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia europea sottolineandone il collegamento col principio della diretta applicabilità del diritto comunitario negli stati membri, che pone l’esigenza di un controllo uniforme sull’interpretazione e sulla validità delle norme. Quindi analizza il ruolo della Corte di giustizia ed i caratteri del rinvio pregiudiziale, con particolare riguardo a quello diretto all’interpretazione del diritto comunitario, di più frequente impiego. Vengono individuati gli organi giurisdizionali legittimati ad effettuare il rinvio, distinguendo i casi di rinvio obbligatorio e facoltativo. L’autore si sofferma sugli effetti che la pronuncia della Corte di giustizia ha sul processo a quo e su altri futuri giudizi, rispetto ai quali opera come precedente sempre rivedibile da parte della Corte che venga nuovamente adita sulla tessa questione. Si illustrano altresì le ipotesi di rinvio pregiudiziale cosiddetto limitato, come avviene per le domande pregiudiziali relative al terzo pilastro dell’Unione europea, nel quale rientrano anche le normative in materia processuale.

voce “Pregiudizialità comunitaria” / P. Biavati. - STAMPA. - (2007), pp. 114-124.

voce “Pregiudizialità comunitaria”

BIAVATI, PAOLO
2007

Abstract

L’autore illustra la funzione del rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia europea sottolineandone il collegamento col principio della diretta applicabilità del diritto comunitario negli stati membri, che pone l’esigenza di un controllo uniforme sull’interpretazione e sulla validità delle norme. Quindi analizza il ruolo della Corte di giustizia ed i caratteri del rinvio pregiudiziale, con particolare riguardo a quello diretto all’interpretazione del diritto comunitario, di più frequente impiego. Vengono individuati gli organi giurisdizionali legittimati ad effettuare il rinvio, distinguendo i casi di rinvio obbligatorio e facoltativo. L’autore si sofferma sugli effetti che la pronuncia della Corte di giustizia ha sul processo a quo e su altri futuri giudizi, rispetto ai quali opera come precedente sempre rivedibile da parte della Corte che venga nuovamente adita sulla tessa questione. Si illustrano altresì le ipotesi di rinvio pregiudiziale cosiddetto limitato, come avviene per le domande pregiudiziali relative al terzo pilastro dell’Unione europea, nel quale rientrano anche le normative in materia processuale.
2007
Il diritto - Enciclopedia del Sole 24 Ore- vol. XI
114
124
voce “Pregiudizialità comunitaria” / P. Biavati. - STAMPA. - (2007), pp. 114-124.
P. Biavati
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