In questo capitolo sono proposti alcuni esempi che illustrano le principali proprietà dei modelli multiscala. Come primo esempio, è presentata un’introduzione ai modelli della regolazione trascrizionale, per mostrare come interazioni molecolari tra un sito operatore di un promotore genico e specifiche proteine regolatrici possano determinare complesse funzioni cellulari. Per esemplificare il passaggio dalla scala atomica a quella macromolecolare sono illustrati alcuni risultati sul rapporto tra struttura e funzione di una proteina canale. Infine, per illustrare il ruolo della modellistica nelle analisi farmaco-genetiche è presentato un esempio di studio “in silico” dell’effetto delle disfunzioni di una proteina su una funzione cellulare. Gli esempi proposti trascurano i dettagli metodologici – per i quali si rimanda a letture specifiche – vista la complessità dei singoli argomenti e sono usati, invece, per rendere evidente come mediante i modelli si possano coniugare i processi che avvengono su una scala con le funzioni che essi realizzano su una scala superiore.
S. Cavalcanti, S. Furini, E. Giordano (2007). Modelli multiscala per studi di proteomica e genomica funzionale. BOLOGNA : Patron.
Modelli multiscala per studi di proteomica e genomica funzionale
CAVALCANTI, SILVIO;FURINI, SIMONE;GIORDANO, EMANUELE DOMENICO
2007
Abstract
In questo capitolo sono proposti alcuni esempi che illustrano le principali proprietà dei modelli multiscala. Come primo esempio, è presentata un’introduzione ai modelli della regolazione trascrizionale, per mostrare come interazioni molecolari tra un sito operatore di un promotore genico e specifiche proteine regolatrici possano determinare complesse funzioni cellulari. Per esemplificare il passaggio dalla scala atomica a quella macromolecolare sono illustrati alcuni risultati sul rapporto tra struttura e funzione di una proteina canale. Infine, per illustrare il ruolo della modellistica nelle analisi farmaco-genetiche è presentato un esempio di studio “in silico” dell’effetto delle disfunzioni di una proteina su una funzione cellulare. Gli esempi proposti trascurano i dettagli metodologici – per i quali si rimanda a letture specifiche – vista la complessità dei singoli argomenti e sono usati, invece, per rendere evidente come mediante i modelli si possano coniugare i processi che avvengono su una scala con le funzioni che essi realizzano su una scala superiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.