Introduzione La tendenza all’accorpamento dei laboratori e il conseguente aumento del numero di richieste giornaliere pone sempre più la necessità di adottare sistemi ad elevata automazione. Negli ultimi anni, nell’ambito dello screening in gravidanza per le infezioni del complesso TORCH, sono stati proposti diversi sistemi automatizzati “random access”. In questo studio sono stati confrontati i dati relativi allo screening sierologico per Toxoplasma gondii (TG), Cytomegalovirus (CMV) e virus della Rosolia ottenuti con due diversi analizzatori: IMMULITE® 2000 (Siemens) e BioPlex® 2200 (Bio-Rad). Metodi Sono stati studiati 288 sieri pervenuti al Laboratorio dell’U. O. Microbiologia con richiesta contemporanea di screening IgG e IgM per TG, CMV e virus della Rosolia. Tutti i sieri sono stati analizzati con BioPlex® 2200 e IMMULITE® 2000. I test per il sistema BioPlex® 2200 sfruttano la tecnologia del “Multiplex Flow Immunoassay”, in grado di rilevare contemporanemente la presenza di anticorpi nei confronti di diversi analiti, mentre i kit per IMMULITE® 2000 sono basati sul principio della chemiluminescenza amplificata. Nel caso di risultati discordanti per il dosaggio delle IgM sono stati utilizzati come conferma i test ELFA Vidas (bioMerieux). Risultati La concordanza per IgG tra i due sistemi è stata, rispettivamente, del 98.2% per TG, 95.8% per CMV e 98.6% per Rosolia. Per IgM la concordanza è stata, rispettivamente, pari a 92.7% per TG, 95.8% per CMV e 96.5% per Rosolia. Tutti i sieri con risultati discordanti per IgM sono risultati negativi quando analizzati con i test ELFA. Conclusioni Entrambi i sistemi “random access” hanno dimostrato valide performance analitiche e, grazie all’alta capacità produttiva e alla completa automazione, sia BioPlex® 2200, sia IMMULITE® 2000 risultano adatti nella gestione della routine di laboratorio per lo screening del complesso TORCH. In caso di riscontro di anticorpi di classe IgM, è consigliabile affiancare un adeguato metodo di conferma.
Compri, M., Marangoni, A., Nardini, P., Foschi, C., Moroni, A., Biagi, M., et al. (2013). VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE ANALITICHE DI IMMULITE® 2000 E BIOPLEX® 2200 PER LO SCREENING SIEROLOGICO DELLE INFEZIONI DA TOXOPLASMA GONDII, CYTOMEGALOVIRUS E VIRUS DELLA ROSOLIA.
VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE ANALITICHE DI IMMULITE® 2000 E BIOPLEX® 2200 PER LO SCREENING SIEROLOGICO DELLE INFEZIONI DA TOXOPLASMA GONDII, CYTOMEGALOVIRUS E VIRUS DELLA ROSOLIA
MARANGONI, ANTONELLA;FOSCHI, CLAUDIO;CEVENINI, ROBERTO
2013
Abstract
Introduzione La tendenza all’accorpamento dei laboratori e il conseguente aumento del numero di richieste giornaliere pone sempre più la necessità di adottare sistemi ad elevata automazione. Negli ultimi anni, nell’ambito dello screening in gravidanza per le infezioni del complesso TORCH, sono stati proposti diversi sistemi automatizzati “random access”. In questo studio sono stati confrontati i dati relativi allo screening sierologico per Toxoplasma gondii (TG), Cytomegalovirus (CMV) e virus della Rosolia ottenuti con due diversi analizzatori: IMMULITE® 2000 (Siemens) e BioPlex® 2200 (Bio-Rad). Metodi Sono stati studiati 288 sieri pervenuti al Laboratorio dell’U. O. Microbiologia con richiesta contemporanea di screening IgG e IgM per TG, CMV e virus della Rosolia. Tutti i sieri sono stati analizzati con BioPlex® 2200 e IMMULITE® 2000. I test per il sistema BioPlex® 2200 sfruttano la tecnologia del “Multiplex Flow Immunoassay”, in grado di rilevare contemporanemente la presenza di anticorpi nei confronti di diversi analiti, mentre i kit per IMMULITE® 2000 sono basati sul principio della chemiluminescenza amplificata. Nel caso di risultati discordanti per il dosaggio delle IgM sono stati utilizzati come conferma i test ELFA Vidas (bioMerieux). Risultati La concordanza per IgG tra i due sistemi è stata, rispettivamente, del 98.2% per TG, 95.8% per CMV e 98.6% per Rosolia. Per IgM la concordanza è stata, rispettivamente, pari a 92.7% per TG, 95.8% per CMV e 96.5% per Rosolia. Tutti i sieri con risultati discordanti per IgM sono risultati negativi quando analizzati con i test ELFA. Conclusioni Entrambi i sistemi “random access” hanno dimostrato valide performance analitiche e, grazie all’alta capacità produttiva e alla completa automazione, sia BioPlex® 2200, sia IMMULITE® 2000 risultano adatti nella gestione della routine di laboratorio per lo screening del complesso TORCH. In caso di riscontro di anticorpi di classe IgM, è consigliabile affiancare un adeguato metodo di conferma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
