Introduzione. Il linfogranuloma venereo (LGV) è una malattia a trasmissione sessuale (MTS), sostenuta dai sierotipi L1, L2, L3 di Chlamydia trachomatis (CT). L’infezione sta riemergendo nei Paesi industrializzati in uomini omosessuali (MSM) e tende a manifestarsi con sintomi ano-rettali. Nel presente studio riportiamo i dati epidemiologici dell’infezione da LGV in una popolazione ad alto rischio afferente all’ambulatorio MTS del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Bologna. Metodi. Da gennaio 2012, a tutti i pazienti con sintomi ano-rettali o che riportavano rapporti anali non protetti, è stato offerto uno screening per LGV. Un campione di urina e un tampone rettale sono stati analizzati con il kit Versant CT/GC DNA 1.0 (Siemens) e in caso di positività per CT, la corrispondente genotipizzazione è stata eseguita con metodica RFLP per il gene omp1. Risultati. Sono stati arruolati 108 pazienti, di cui 99 MSM e 9 donne. Dei 23 tamponi rettali positivi per CT, 13 (12%) sono stati identificati come L2 grazie alla tipizzazione molecolare. Nessun campione di urina ha mostrato positività per genotipi L. Tutti i casi di proctite da LGV erano sintomatici e sono stati identificati in MSM con multipli partner sessuali. In 12 di loro è stata confermata la presenza di altre MTS. L’analisi statistica ha rivelato una differenza significativa fra i pazienti LGV-positivi e LGV-negativi per quanto riguarda la presenza di sintomi (100% vs. 20%), l’età media (43 vs. 34 anni) e la coinfezione da HIV (69,2% vs. 10,5%), sifilide (69,2% vs. 16,8%) e HBV (30,8% vs. 3%). All’analisi multivariata, HIV e sifilide sono risultati fattori di rischio per infezione da LGV. Conclusioni. Le caratteristiche dell’infezione da LGV nella popolazione studiata sono in linea con la letteratura internazionale. I nostri dati suggeriscono di eseguire uno screening per infezione da LGV in tutti gli MSM positivi a HIV o sifilide, in presenza di sintomi ano-rettali.

Linfogranuloma venereo in una popolazione ad alto rischio / Foschi, C; Marangoni, A; Compri, M; Nardini, P; Kintrili, A; Macca, F; D’Antuono, A; Filippini, A; Cevenini, R. - CD-ROM. - (2013), pp. 170.170-170.170. (Intervento presentato al convegno XLII Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini, Italia nel 12-15 Novembre 2013).

Linfogranuloma venereo in una popolazione ad alto rischio

FOSCHI, CLAUDIO;MARANGONI, ANTONELLA;D'ANTUONO, ANTONIETTA;CEVENINI, ROBERTO
2013

Abstract

Introduzione. Il linfogranuloma venereo (LGV) è una malattia a trasmissione sessuale (MTS), sostenuta dai sierotipi L1, L2, L3 di Chlamydia trachomatis (CT). L’infezione sta riemergendo nei Paesi industrializzati in uomini omosessuali (MSM) e tende a manifestarsi con sintomi ano-rettali. Nel presente studio riportiamo i dati epidemiologici dell’infezione da LGV in una popolazione ad alto rischio afferente all’ambulatorio MTS del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Bologna. Metodi. Da gennaio 2012, a tutti i pazienti con sintomi ano-rettali o che riportavano rapporti anali non protetti, è stato offerto uno screening per LGV. Un campione di urina e un tampone rettale sono stati analizzati con il kit Versant CT/GC DNA 1.0 (Siemens) e in caso di positività per CT, la corrispondente genotipizzazione è stata eseguita con metodica RFLP per il gene omp1. Risultati. Sono stati arruolati 108 pazienti, di cui 99 MSM e 9 donne. Dei 23 tamponi rettali positivi per CT, 13 (12%) sono stati identificati come L2 grazie alla tipizzazione molecolare. Nessun campione di urina ha mostrato positività per genotipi L. Tutti i casi di proctite da LGV erano sintomatici e sono stati identificati in MSM con multipli partner sessuali. In 12 di loro è stata confermata la presenza di altre MTS. L’analisi statistica ha rivelato una differenza significativa fra i pazienti LGV-positivi e LGV-negativi per quanto riguarda la presenza di sintomi (100% vs. 20%), l’età media (43 vs. 34 anni) e la coinfezione da HIV (69,2% vs. 10,5%), sifilide (69,2% vs. 16,8%) e HBV (30,8% vs. 3%). All’analisi multivariata, HIV e sifilide sono risultati fattori di rischio per infezione da LGV. Conclusioni. Le caratteristiche dell’infezione da LGV nella popolazione studiata sono in linea con la letteratura internazionale. I nostri dati suggeriscono di eseguire uno screening per infezione da LGV in tutti gli MSM positivi a HIV o sifilide, in presenza di sintomi ano-rettali.
2013
Atti del XLII Congresso Nazionale AMCLI
170
170
Linfogranuloma venereo in una popolazione ad alto rischio / Foschi, C; Marangoni, A; Compri, M; Nardini, P; Kintrili, A; Macca, F; D’Antuono, A; Filippini, A; Cevenini, R. - CD-ROM. - (2013), pp. 170.170-170.170. (Intervento presentato al convegno XLII Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini, Italia nel 12-15 Novembre 2013).
Foschi, C; Marangoni, A; Compri, M; Nardini, P; Kintrili, A; Macca, F; D’Antuono, A; Filippini, A; Cevenini, R
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/532754
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