Introduzione: A seguito dei focolai epidemici del 2007-2008 il numero delle richieste di esami sierologici per morbillo è notevolmente aumentato, specialmente per il controllo degli operatori sanitari. Da gennaio 2011 a Bologna e provincia si sono riscontrati nuovamente focolai epidemici. Di seguito vengono riportati i dati riguardanti i casi studiati. Metodi: I sieri sono stati analizzati su sistema automatizzato BEPIII (Siemens Healthcare Diagnostics) con i kit Enzygnost Measles IgG e IgM (Siemens Healthcare Diagnostics). Risultati: Dal 1 Novembre 2010 al 31 luglio 2011 sono stati testati 2154 sieri. Per trentadue pazienti è stata posta la diagnosi sierologica di morbillo, per la presenza di IgM positive. A 8 pazienti è stato ripetuto un prelievo a distanza di 5-7 giorni e per 5 si è evidenziata la sieroconversione delle IgG. La distribuzione nei mesi presi in esame ha evidenziato un primo picco epidemico a gennaio 2011 (11 casi), seguito da una forte diminuzione a febbraio (1 caso). Più allineati i numeri negli altri mesi: 3 casi a marzo, 5 ad aprile, 2 a maggio, 3 a giugno. Infine, a luglio si è evidenziato un nuovo picco (7 casi). I pazienti sono risultati omogenei per sesso (16 maschi e 16 femmine), con un’età variabile tra 1 e 69 anni (29.5±13.20anni). Conclusioni: E’ interessante sottolineare come in un periodo di 9 mesi durante l’epidemia del 2007-2008 (settembre 2007-maggio 2008) le richieste per la diagnosi sierologica di morbillo fossero state meno di un quinto (402) di quelle attuali. Tale numero risultava comunque in forte aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (180 richieste), a dimostrazione del fatto che i focolai epidemici hanno indotto un aumento delle richieste di accertamento sierologico. Infine, dai dati raccolti si evidenzia come l’epidemia sia tuttora in corso e siano quindi necessari ulteriori approfondimenti per indagarne le cause.
Russo, I., Nardini, P., Foschi, C., Marangoni, A., Moroni, A., Biagi, M., et al. (2011). DIAGNOSI SIEROLOGICA DI MORBILLO IN CORSO DI FOCOLAI EPIDEMICI REGIONALI.
DIAGNOSI SIEROLOGICA DI MORBILLO IN CORSO DI FOCOLAI EPIDEMICI REGIONALI
FOSCHI, CLAUDIO;MARANGONI, ANTONELLA;CEVENINI, ROBERTO
2011
Abstract
Introduzione: A seguito dei focolai epidemici del 2007-2008 il numero delle richieste di esami sierologici per morbillo è notevolmente aumentato, specialmente per il controllo degli operatori sanitari. Da gennaio 2011 a Bologna e provincia si sono riscontrati nuovamente focolai epidemici. Di seguito vengono riportati i dati riguardanti i casi studiati. Metodi: I sieri sono stati analizzati su sistema automatizzato BEPIII (Siemens Healthcare Diagnostics) con i kit Enzygnost Measles IgG e IgM (Siemens Healthcare Diagnostics). Risultati: Dal 1 Novembre 2010 al 31 luglio 2011 sono stati testati 2154 sieri. Per trentadue pazienti è stata posta la diagnosi sierologica di morbillo, per la presenza di IgM positive. A 8 pazienti è stato ripetuto un prelievo a distanza di 5-7 giorni e per 5 si è evidenziata la sieroconversione delle IgG. La distribuzione nei mesi presi in esame ha evidenziato un primo picco epidemico a gennaio 2011 (11 casi), seguito da una forte diminuzione a febbraio (1 caso). Più allineati i numeri negli altri mesi: 3 casi a marzo, 5 ad aprile, 2 a maggio, 3 a giugno. Infine, a luglio si è evidenziato un nuovo picco (7 casi). I pazienti sono risultati omogenei per sesso (16 maschi e 16 femmine), con un’età variabile tra 1 e 69 anni (29.5±13.20anni). Conclusioni: E’ interessante sottolineare come in un periodo di 9 mesi durante l’epidemia del 2007-2008 (settembre 2007-maggio 2008) le richieste per la diagnosi sierologica di morbillo fossero state meno di un quinto (402) di quelle attuali. Tale numero risultava comunque in forte aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (180 richieste), a dimostrazione del fatto che i focolai epidemici hanno indotto un aumento delle richieste di accertamento sierologico. Infine, dai dati raccolti si evidenzia come l’epidemia sia tuttora in corso e siano quindi necessari ulteriori approfondimenti per indagarne le cause.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.