Due, in particolare, sono le parole chiave attorno cui ruota il volume: futuro e formazione, quali "bussole" in grado di guidare il/la lettore/trice lungo l’arco di una riflessione scandita in tre “tappe” che mettono a fuoco alcune cruciali problematiche educative, tra cui ricordiamo la creatività sostenibile (dell’educatore e dell’educando), la narrazione del sé e nondimeno la ricerca di prospettive future a carattere pluriprospettico, polisemico e utopico. In direzione, altresì, della problematicità dell’esistere concepita come leva per resistere all’azione omologante e spersonalizzante di un “presente continuo” e monotono. In particolare, emerge il ruolo della creatività e dell’esperienza creativa o estetica che consente di realizzare un “luogo” di critica, di interpretazione e di modifica dell’esistente.
Gallerani, M. (2014). La nostalgia del futuro. VENEZIA : IUSVE - Comunicazione integrata IUSVE.
La nostalgia del futuro
GALLERANI, MANUELA
2014
Abstract
Due, in particolare, sono le parole chiave attorno cui ruota il volume: futuro e formazione, quali "bussole" in grado di guidare il/la lettore/trice lungo l’arco di una riflessione scandita in tre “tappe” che mettono a fuoco alcune cruciali problematiche educative, tra cui ricordiamo la creatività sostenibile (dell’educatore e dell’educando), la narrazione del sé e nondimeno la ricerca di prospettive future a carattere pluriprospettico, polisemico e utopico. In direzione, altresì, della problematicità dell’esistere concepita come leva per resistere all’azione omologante e spersonalizzante di un “presente continuo” e monotono. In particolare, emerge il ruolo della creatività e dell’esperienza creativa o estetica che consente di realizzare un “luogo” di critica, di interpretazione e di modifica dell’esistente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.