Introduzione. In corso di toxoplasmosi è raro isolare il DNA del microrganismo da sangue di pazienti immunocompetenti a causa della fugace parassitemia. Nel presente studio riportiamo il caso di un paziente di 42 anni con infezione recente da Toxoplasma gondii (TG), risultato positivo alla ricerca di DNA di TG nel sangue periferico, in assenza di disturbi dell’immunità. Metodi. Indagini anticorpali. Sono stati utilizzati i kit Enzygnost, Siemens Healthcare Diagnostics, per la ricerca di anticorpi anti-TG, anti-CMV, anti-EBV e i kit Vidas, BioMérieux, a conferma dei risultati IgM positivi o dubbi e per il dosaggio dell’avidità per TG. Per i test sierologici anti-HIV, HBV e HCV sono stati utilizzati i test Architect, Abbott. PCR per TG. E’ stato utilizzato il kit Toxoplasma Q-PCR Alert Kit, Nanogen Advanced Diagnostics, il cui target è la regione altamente ripetuta AF 146527 del genoma protozoario. L’estrazione del DNA è stata eseguita su sistema Nuclisens® easyMag, BioMérieux. Risultati Al momento del prelievo il paziente lamentava febbre intermittente e intensa astenia da circa tre settimane, con abbondante sudorazione ed intensa linfoadenopatia diffusa, in particolare in sede laterocervicale e ascellare. Gli esami ematochimici mostravano lieve leucocitosi con linfocitosi relativa e assoluta, associata a note di attivazione linfocitaria allo striscio di sangue periferico. Il dosaggio delle transaminasi risultava lievemente alterato. Gli esami sierologici per HIV, HBV e HCV risultavano negativi, mentre i valori sierologici anti-CMV ed EBVportavano ad escludere un’infezione recente. Il dosaggio delle IgM e delle IgG anti-TG risultava positivo, con basso indice di avidità delle IgG. La ricerca di DNA su sangue periferico è risultata positiva. A distanza di due mesi, a sintomatologia risolta, tale esame è stato ripetuto ed è risultato negativo. Conclusioni. In casi selezionati di toxoplasmosi acuta, la ricerca di DNA da sangue periferico può essere un dato diagnostico aggiuntivo anche nell’individuo immunocompetente.

TOXOPLASMOSI ACUTA IN PAZIENTE IMMUNOCOMPETENTE: QUAL’E’ IL RUOLO DEGLI ESAMI DI BIOLOGIA MOLECOLARE? / Nardini, P; Foschi, C; Marangoni, A; Storni, E; Russo, I; Moroni, A; Monari, P; Cevenini, R. - CD-ROM. - (2011), pp. 177.177-177.177. (Intervento presentato al convegno XL Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini, Italia nel 8-11 Novembre 2011).

TOXOPLASMOSI ACUTA IN PAZIENTE IMMUNOCOMPETENTE: QUAL’E’ IL RUOLO DEGLI ESAMI DI BIOLOGIA MOLECOLARE?

FOSCHI, CLAUDIO;MARANGONI, ANTONELLA;CEVENINI, ROBERTO
2011

Abstract

Introduzione. In corso di toxoplasmosi è raro isolare il DNA del microrganismo da sangue di pazienti immunocompetenti a causa della fugace parassitemia. Nel presente studio riportiamo il caso di un paziente di 42 anni con infezione recente da Toxoplasma gondii (TG), risultato positivo alla ricerca di DNA di TG nel sangue periferico, in assenza di disturbi dell’immunità. Metodi. Indagini anticorpali. Sono stati utilizzati i kit Enzygnost, Siemens Healthcare Diagnostics, per la ricerca di anticorpi anti-TG, anti-CMV, anti-EBV e i kit Vidas, BioMérieux, a conferma dei risultati IgM positivi o dubbi e per il dosaggio dell’avidità per TG. Per i test sierologici anti-HIV, HBV e HCV sono stati utilizzati i test Architect, Abbott. PCR per TG. E’ stato utilizzato il kit Toxoplasma Q-PCR Alert Kit, Nanogen Advanced Diagnostics, il cui target è la regione altamente ripetuta AF 146527 del genoma protozoario. L’estrazione del DNA è stata eseguita su sistema Nuclisens® easyMag, BioMérieux. Risultati Al momento del prelievo il paziente lamentava febbre intermittente e intensa astenia da circa tre settimane, con abbondante sudorazione ed intensa linfoadenopatia diffusa, in particolare in sede laterocervicale e ascellare. Gli esami ematochimici mostravano lieve leucocitosi con linfocitosi relativa e assoluta, associata a note di attivazione linfocitaria allo striscio di sangue periferico. Il dosaggio delle transaminasi risultava lievemente alterato. Gli esami sierologici per HIV, HBV e HCV risultavano negativi, mentre i valori sierologici anti-CMV ed EBVportavano ad escludere un’infezione recente. Il dosaggio delle IgM e delle IgG anti-TG risultava positivo, con basso indice di avidità delle IgG. La ricerca di DNA su sangue periferico è risultata positiva. A distanza di due mesi, a sintomatologia risolta, tale esame è stato ripetuto ed è risultato negativo. Conclusioni. In casi selezionati di toxoplasmosi acuta, la ricerca di DNA da sangue periferico può essere un dato diagnostico aggiuntivo anche nell’individuo immunocompetente.
2011
Atti del XL Congresso Nazionale AMCLI
177
177
TOXOPLASMOSI ACUTA IN PAZIENTE IMMUNOCOMPETENTE: QUAL’E’ IL RUOLO DEGLI ESAMI DI BIOLOGIA MOLECOLARE? / Nardini, P; Foschi, C; Marangoni, A; Storni, E; Russo, I; Moroni, A; Monari, P; Cevenini, R. - CD-ROM. - (2011), pp. 177.177-177.177. (Intervento presentato al convegno XL Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini, Italia nel 8-11 Novembre 2011).
Nardini, P; Foschi, C; Marangoni, A; Storni, E; Russo, I; Moroni, A; Monari, P; Cevenini, R
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