INTRODUZIONE L’introduzione della spettrometria di massa (MS) MALDI-TOF per l'identificazione (ID) microbica ha migliorato la diagnosi di batteriemia, riducendo turnaround time e costi complessivi. Tuttavia, molti dei protocolli per l’ID diretta da emocoltura positiva tramite MS prevedono procedure complesse comprendenti fasi di lavaggio e di estrazione delle proteine. Anche se tali metodiche hanno mostrato una buona accuratezza diagnostica, i tempi di lavorazione rendono difficile la loro implementazione nella routine diagnostica. In questo lavoro è stato valutato un flusso di lavoro “less time consuming” che prevede una semina concentrata su piastra e una breve incubazione prima dell’analisi dei campioni tramite lo strumento Vitek MS (bioMerieux) METODI Da febbraio ad aprile 2014 sono stati raccolti 351 flaconi positivi. Unitamente all’esecuzione di subcolture e colorazione di Gram, 8ml di sangue da ogni flacone positivo sono stati prelevati e inseriti in una provetta Vacuette Z serum Sepclot activator contenente un gel separatore (Bekton Dickinson). Questa è stata centrifugata a 3500 giri per 10 minuti. Il sovranatante è stato scartato e il pellet risospeso in 100 μl di 0,9% sterile saline solution water. Dopo aver vortexato la provetta per 2 secondi, la soluzione è stata rovesciata su una piastra di agar cioccolato (Meus s.r.l), seminata e fatta asciugare per pochi minuti. In base all'esito della lettura del vetrino Gram: per i bacilli Gram negativi il tempo di incubazione è stato di 1,5h, per tutti gli altri di 3h. Al termine con un'ansa si è raccolta una quantità di patina di crescita e la si è deposta in un target-plate monouso con l'aggiunta di 1μl di matrice HCCA. Gli spot ottenuti sono stati analizzati tramite lo strumento Vitek MS come indicato dalla casa produttrice. I risultati sono stati verificati e confrontati nei giorni successivi ripetendo le ID dalle subcolture (gold standard) tramite MS o se necessario tramite metodi di ID biochimica (Vitek II bioMerieux, Microscan Siemens) e analisi complementari RISULTATI Dei 351 campioni, 214 hanno mostrato la presenza di microrganismi Gram+, 110 di Gram-, 12 di lieviti, 15 hanno mostrato la presenza di flora polimicrobica. Dei 336 campioni con flora monomicrobica, 286 sono risultati identificati correttamente (85,1%), 48 non identificati (14,2%) e solamente 2 con ID erronea (0,5%). I Gram+ e i Gram- hanno avuto una ID corretta rispettivamente nell’83,2% e nel 95,4% dei casi. Tra i microrganismi Gram+ sono stati identificati correttamente 26 su 28 (92,8%) ceppi di S. aureus e 19 su 20 (95%) ceppi di enterococchi. Solo 4 campioni (25%) dei 12 con presenza di lieviti hanno avuto ID corretta. Dei 48 campioni con microrganismi non identificati, 21 sono stati considerati da probabile contaminazione CONCLUSIONI Il protocollo in esame ha dimostrato una buona capacità analitica, in linea con altri protocolli presenti in letteratura che però prevedono passaggi di lavaggio e di estrazione delle proteine. In più c’è da sottolineare come sia molto efficace nell’ID dei microrganismi più rilevanti come Gram-, S. aureus ed enterococchi. Per campioni con presenza di lieviti il protocollo prevede limiti intrinseci alla metodica che non ne suggeriscono l’impiego. In definitiva, essendo la metodica in esame poco laboriosa, pur mantenendo una qualità diagnostica elevata, possiamo concludere come essa possa essere implementabile senza difficoltà nella routine di un laboratorio di microbiologia clinica.

VALUTAZIONE DI UN FLUSSO DI LAVORO “LESS TIME CONSUMING” PER L’IDENTIFICAZIONE RAPIDA DI MICRORGANISMI DA EMOCOLTURA POSITIVA TRAMITE LO STRUMENTO VITEK MS / Berlingeri, A.; Ambretti, S.; Tamburini, M.V.; Smirnova, V.; Foschi, C.; Roncarati, G.; Paolucci, M.; Landini, M.P.. - CD-ROM. - (2014), pp. 068.68-068.68. (Intervento presentato al convegno XLIII Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini, Italia nel 4-7 Novembre 2014).

VALUTAZIONE DI UN FLUSSO DI LAVORO “LESS TIME CONSUMING” PER L’IDENTIFICAZIONE RAPIDA DI MICRORGANISMI DA EMOCOLTURA POSITIVA TRAMITE LO STRUMENTO VITEK MS

FOSCHI, CLAUDIO;LANDINI, MARIA PAOLA
2014

Abstract

INTRODUZIONE L’introduzione della spettrometria di massa (MS) MALDI-TOF per l'identificazione (ID) microbica ha migliorato la diagnosi di batteriemia, riducendo turnaround time e costi complessivi. Tuttavia, molti dei protocolli per l’ID diretta da emocoltura positiva tramite MS prevedono procedure complesse comprendenti fasi di lavaggio e di estrazione delle proteine. Anche se tali metodiche hanno mostrato una buona accuratezza diagnostica, i tempi di lavorazione rendono difficile la loro implementazione nella routine diagnostica. In questo lavoro è stato valutato un flusso di lavoro “less time consuming” che prevede una semina concentrata su piastra e una breve incubazione prima dell’analisi dei campioni tramite lo strumento Vitek MS (bioMerieux) METODI Da febbraio ad aprile 2014 sono stati raccolti 351 flaconi positivi. Unitamente all’esecuzione di subcolture e colorazione di Gram, 8ml di sangue da ogni flacone positivo sono stati prelevati e inseriti in una provetta Vacuette Z serum Sepclot activator contenente un gel separatore (Bekton Dickinson). Questa è stata centrifugata a 3500 giri per 10 minuti. Il sovranatante è stato scartato e il pellet risospeso in 100 μl di 0,9% sterile saline solution water. Dopo aver vortexato la provetta per 2 secondi, la soluzione è stata rovesciata su una piastra di agar cioccolato (Meus s.r.l), seminata e fatta asciugare per pochi minuti. In base all'esito della lettura del vetrino Gram: per i bacilli Gram negativi il tempo di incubazione è stato di 1,5h, per tutti gli altri di 3h. Al termine con un'ansa si è raccolta una quantità di patina di crescita e la si è deposta in un target-plate monouso con l'aggiunta di 1μl di matrice HCCA. Gli spot ottenuti sono stati analizzati tramite lo strumento Vitek MS come indicato dalla casa produttrice. I risultati sono stati verificati e confrontati nei giorni successivi ripetendo le ID dalle subcolture (gold standard) tramite MS o se necessario tramite metodi di ID biochimica (Vitek II bioMerieux, Microscan Siemens) e analisi complementari RISULTATI Dei 351 campioni, 214 hanno mostrato la presenza di microrganismi Gram+, 110 di Gram-, 12 di lieviti, 15 hanno mostrato la presenza di flora polimicrobica. Dei 336 campioni con flora monomicrobica, 286 sono risultati identificati correttamente (85,1%), 48 non identificati (14,2%) e solamente 2 con ID erronea (0,5%). I Gram+ e i Gram- hanno avuto una ID corretta rispettivamente nell’83,2% e nel 95,4% dei casi. Tra i microrganismi Gram+ sono stati identificati correttamente 26 su 28 (92,8%) ceppi di S. aureus e 19 su 20 (95%) ceppi di enterococchi. Solo 4 campioni (25%) dei 12 con presenza di lieviti hanno avuto ID corretta. Dei 48 campioni con microrganismi non identificati, 21 sono stati considerati da probabile contaminazione CONCLUSIONI Il protocollo in esame ha dimostrato una buona capacità analitica, in linea con altri protocolli presenti in letteratura che però prevedono passaggi di lavaggio e di estrazione delle proteine. In più c’è da sottolineare come sia molto efficace nell’ID dei microrganismi più rilevanti come Gram-, S. aureus ed enterococchi. Per campioni con presenza di lieviti il protocollo prevede limiti intrinseci alla metodica che non ne suggeriscono l’impiego. In definitiva, essendo la metodica in esame poco laboriosa, pur mantenendo una qualità diagnostica elevata, possiamo concludere come essa possa essere implementabile senza difficoltà nella routine di un laboratorio di microbiologia clinica.
2014
Atti del XLIII Congresso Nazionale AMCLI
68
68
VALUTAZIONE DI UN FLUSSO DI LAVORO “LESS TIME CONSUMING” PER L’IDENTIFICAZIONE RAPIDA DI MICRORGANISMI DA EMOCOLTURA POSITIVA TRAMITE LO STRUMENTO VITEK MS / Berlingeri, A.; Ambretti, S.; Tamburini, M.V.; Smirnova, V.; Foschi, C.; Roncarati, G.; Paolucci, M.; Landini, M.P.. - CD-ROM. - (2014), pp. 068.68-068.68. (Intervento presentato al convegno XLIII Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini, Italia nel 4-7 Novembre 2014).
Berlingeri, A.; Ambretti, S.; Tamburini, M.V.; Smirnova, V.; Foschi, C.; Roncarati, G.; Paolucci, M.; Landini, M.P.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/531846
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact