INTRODUZIONE La febbre reumatica acuta (ARF) è una patologia autoimmune che può insorgere a seguito di un’infezione faringea da Streptococcus pyogenes. Nonostante attualmente l’incidenza di ARF sia notevolmente diminuita nei paesi industrializzati, alcuni focolai si sono verificati in associazione con l’alta circolazione di determinati emm-type di S.pyogenes caratterizzati da fenotipo mucoso. In questo studio riportiamo un caso di ARF verificatosi in un bambino di una scuola elementare della provincia di Bologna. Inoltre descriviamo le caratteristiche microbiologiche del ceppo di S.pyogenes isolato dal suo tampone faringeo e dai campioni raccolti durante un programma di sorveglianza condotto nella sua classe. METODI Nel novembre 2012, ad un bambino di 11 anni viene diagnosticata una faringite da S.pyogenes, che, a seguito di un trattamento con claritromicina per 10 giorni, va incontro a completa risoluzione. Nei mesi seguenti si manifestano episodi saltuari di malessere, febbre, astenia e dolori articolari. A febbraio 2013, per comparsa di dolore al ginocchio sinistro, il medico curante consiglia il ricovero per accertamenti e sospetta ARF. Durante la degenza vengono quindi eseguiti un esame obiettivo completo, un’ecocardiografia ed un ECG. Inoltre vengono effettuati un emocromo completo, il titolo antistreptolisinico (TAS), i marker di flogosi ed un tampone faringeo per la ricerca di S.pyogenes. Durante la sorveglianza sono stati raccolti anche i tamponi faringei dei contatti. I campioni sono stati seminati su piastre di Agar Sangue ed incubati a 37°C per 24 ore. Le colonie β-emolitiche sono state identificate tramite spettrometria di massa MALDI-TOF ed i ceppi di S.pyogenes sono stati testati per la suscettibilità agli antibiotici tramite pannelli MICroSTREP plus (MicroScan®, Siemens).Tutti i ceppi di S. pyogenes sono stati caratterizzati per l’emm-type ed è stata eseguita la ricerca di 13 superantigeni (speA–speC, speF–speM, smeZ, and Ssa) con PCR Real-time. RISULTATI Durante il ricovero, l’auscultazione cardiaca evidenziava un lieve soffio sistolico mentre gli esami ematici mostravano un elevato TAS (2264 U/L), accompagnato da aumento dei marker di flogosi ed una debole leucocitosi (18.070/mmc). L’ecocardiografia e l’ECG mostravano, rispettivamente, una lieve insufficienza mitralica ed un blocco atrio-ventricolare di I grado (PR 200-440 ms). In accordo con i criteri di Jones è stata posta diagnosi di ARF. Dal tampone faringeo del bambino è stato isolato un ceppo di S.pyogenes mucoso, emm-type 18, risultato sensibile a tutti gli antibiotici testati. E’ stata somministrata una terapia con corticosteroidi e benzilpenicillina, con graduale risoluzione dei sintomi. Dei 24 compagni di classe 7 sono risultati positivi per S.pyogenes. Di questi, 2 erano emm-type 18 con fenotipo mucoso e presentavano il medesimo spettro di superantigeni del caso indice (speA, speC, speG, speL, speM). CONCLUSIONI Il caso descritto mette in evidenza come l’ARF non si possa considerare scomparsa nei paesi industrializzati. Inoltre un’elevata circolazione di ceppi mucosi di S.pyogenes, come l’emm-type 18, può essere considerato un fattore di rischio per lo sviluppo di ARF.
Tamburini, M., Foschi, C., Baggio, E., Bernardi, F., Pascucci, M., Gaibani, P., et al. (2014). UN CASO DI FEBBRE REUMATICA ACUTA: CARATTERISTICHE CLINICHE E MICROBIOLOGICHE.
UN CASO DI FEBBRE REUMATICA ACUTA: CARATTERISTICHE CLINICHE E MICROBIOLOGICHE
FOSCHI, CLAUDIO;LANDINI, MARIA PAOLA
2014
Abstract
INTRODUZIONE La febbre reumatica acuta (ARF) è una patologia autoimmune che può insorgere a seguito di un’infezione faringea da Streptococcus pyogenes. Nonostante attualmente l’incidenza di ARF sia notevolmente diminuita nei paesi industrializzati, alcuni focolai si sono verificati in associazione con l’alta circolazione di determinati emm-type di S.pyogenes caratterizzati da fenotipo mucoso. In questo studio riportiamo un caso di ARF verificatosi in un bambino di una scuola elementare della provincia di Bologna. Inoltre descriviamo le caratteristiche microbiologiche del ceppo di S.pyogenes isolato dal suo tampone faringeo e dai campioni raccolti durante un programma di sorveglianza condotto nella sua classe. METODI Nel novembre 2012, ad un bambino di 11 anni viene diagnosticata una faringite da S.pyogenes, che, a seguito di un trattamento con claritromicina per 10 giorni, va incontro a completa risoluzione. Nei mesi seguenti si manifestano episodi saltuari di malessere, febbre, astenia e dolori articolari. A febbraio 2013, per comparsa di dolore al ginocchio sinistro, il medico curante consiglia il ricovero per accertamenti e sospetta ARF. Durante la degenza vengono quindi eseguiti un esame obiettivo completo, un’ecocardiografia ed un ECG. Inoltre vengono effettuati un emocromo completo, il titolo antistreptolisinico (TAS), i marker di flogosi ed un tampone faringeo per la ricerca di S.pyogenes. Durante la sorveglianza sono stati raccolti anche i tamponi faringei dei contatti. I campioni sono stati seminati su piastre di Agar Sangue ed incubati a 37°C per 24 ore. Le colonie β-emolitiche sono state identificate tramite spettrometria di massa MALDI-TOF ed i ceppi di S.pyogenes sono stati testati per la suscettibilità agli antibiotici tramite pannelli MICroSTREP plus (MicroScan®, Siemens).Tutti i ceppi di S. pyogenes sono stati caratterizzati per l’emm-type ed è stata eseguita la ricerca di 13 superantigeni (speA–speC, speF–speM, smeZ, and Ssa) con PCR Real-time. RISULTATI Durante il ricovero, l’auscultazione cardiaca evidenziava un lieve soffio sistolico mentre gli esami ematici mostravano un elevato TAS (2264 U/L), accompagnato da aumento dei marker di flogosi ed una debole leucocitosi (18.070/mmc). L’ecocardiografia e l’ECG mostravano, rispettivamente, una lieve insufficienza mitralica ed un blocco atrio-ventricolare di I grado (PR 200-440 ms). In accordo con i criteri di Jones è stata posta diagnosi di ARF. Dal tampone faringeo del bambino è stato isolato un ceppo di S.pyogenes mucoso, emm-type 18, risultato sensibile a tutti gli antibiotici testati. E’ stata somministrata una terapia con corticosteroidi e benzilpenicillina, con graduale risoluzione dei sintomi. Dei 24 compagni di classe 7 sono risultati positivi per S.pyogenes. Di questi, 2 erano emm-type 18 con fenotipo mucoso e presentavano il medesimo spettro di superantigeni del caso indice (speA, speC, speG, speL, speM). CONCLUSIONI Il caso descritto mette in evidenza come l’ARF non si possa considerare scomparsa nei paesi industrializzati. Inoltre un’elevata circolazione di ceppi mucosi di S.pyogenes, come l’emm-type 18, può essere considerato un fattore di rischio per lo sviluppo di ARF.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.