La fortuna della pittrice presso la critica moderna risiede soprattutto nel suo pioneristico lavoro nel campo della natura morta. Le fonti documentarie testimoniano la presenza di diverse “fruttiere” in collezioni private, tuttavia, lo studio della sua attività legata a questo genere è reso ancora molto problematico dalla scarsità di sicuri punti di riferimento. D’incerta provenienza, l’opera si trova nella Collezione Wallace and Wilhelmina Holladay di Washington. La composizione ritorna in altri due esemplari identici a questo ed anch’essi privi d’iscrizioni, uno conservato in collezione Lodi a Campione d’Italia e l’altro è recentemente passato sul mercato antiquario americano (Christie’s, 2006). Il particolare trattamento degli elementi naturali, l’essenzialità del taglio compositivo, la ricorrenza di un’alzata della medesima foggia in altre nature morte attribuite alla pittrice, parrebbero far rientrare l’opera nel suo catalogo.
Valeria Rubbi (2007). Fede Galizia. Cherries in a silver Compote with Crabapples on a Stone Ledge and Fritillary Butterfly. Milano : Skira.
Fede Galizia. Cherries in a silver Compote with Crabapples on a Stone Ledge and Fritillary Butterfly
RUBBI, VALERIA
2007
Abstract
La fortuna della pittrice presso la critica moderna risiede soprattutto nel suo pioneristico lavoro nel campo della natura morta. Le fonti documentarie testimoniano la presenza di diverse “fruttiere” in collezioni private, tuttavia, lo studio della sua attività legata a questo genere è reso ancora molto problematico dalla scarsità di sicuri punti di riferimento. D’incerta provenienza, l’opera si trova nella Collezione Wallace and Wilhelmina Holladay di Washington. La composizione ritorna in altri due esemplari identici a questo ed anch’essi privi d’iscrizioni, uno conservato in collezione Lodi a Campione d’Italia e l’altro è recentemente passato sul mercato antiquario americano (Christie’s, 2006). Il particolare trattamento degli elementi naturali, l’essenzialità del taglio compositivo, la ricorrenza di un’alzata della medesima foggia in altre nature morte attribuite alla pittrice, parrebbero far rientrare l’opera nel suo catalogo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.