Nella letteratura latina diversi sono i termini che indicano luoghi e strumenti di conservazione del cibo: soprattutto si trovano negli autori di argomenti legati all'agricoltura (Varrone, Columella, Catone, Palladio) ma non solo, in quanto molti oggetti e luoghi sono parte della quotidianità, sia domenstica, come le cellae, sia urbana, come gli horrea; così pure Apicio nelle sue ricette cita diversi contenitori importanti non solo nel trasporto ma anche nella trasformazione e conservazione del cibo, come le diffuse anfore.

Giovanni Assorati (2009). I luoghi della conservazione del cibo negli autori latini. Ghezzano : Felici.

I luoghi della conservazione del cibo negli autori latini

ASSORATI, GIOVANNI
2009

Abstract

Nella letteratura latina diversi sono i termini che indicano luoghi e strumenti di conservazione del cibo: soprattutto si trovano negli autori di argomenti legati all'agricoltura (Varrone, Columella, Catone, Palladio) ma non solo, in quanto molti oggetti e luoghi sono parte della quotidianità, sia domenstica, come le cellae, sia urbana, come gli horrea; così pure Apicio nelle sue ricette cita diversi contenitori importanti non solo nel trasporto ma anche nella trasformazione e conservazione del cibo, come le diffuse anfore.
2009
Conservare il cibo: da Columella ad Artusi. I luoghi della conservazione
47
56
Giovanni Assorati (2009). I luoghi della conservazione del cibo negli autori latini. Ghezzano : Felici.
Giovanni Assorati
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/531511
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact