La prosopografia della Rimini di IV e V secolo, intesa come analisi di tutte le personalità desumibili dalla documentazione, illustra la società di una città romana tardoantica di media entità: emergono i proprietari delle grandi domus cittadine e i funzionari imperiali, mentre i cristiani, certamente presenti e coinvolti nel grande sinodo voluto dall'imperatore Costanzo II nel 359, non si segnalano fra i protagonisti della città, la quale presenta ancora molti aspetti in continuità col periodo alto-imperiale.

Note prosopografiche sulla Rimini del IV e V secolo

ASSORATI, GIOVANNI
2009

Abstract

La prosopografia della Rimini di IV e V secolo, intesa come analisi di tutte le personalità desumibili dalla documentazione, illustra la società di una città romana tardoantica di media entità: emergono i proprietari delle grandi domus cittadine e i funzionari imperiali, mentre i cristiani, certamente presenti e coinvolti nel grande sinodo voluto dall'imperatore Costanzo II nel 359, non si segnalano fra i protagonisti della città, la quale presenta ancora molti aspetti in continuità col periodo alto-imperiale.
2009
Ariminum storia e archeologia-2
111
117
Giovanni Assorati
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