L’inattuale approssimarsi al volto dell’Altro, tra vincoli e diritti

Il problema dell’incontro con l’Altro, in un tempo scandito dalla complessità del vivere quotidiano, pone ciascuno/a di fronte alla scelta e all’impegno di negoziare nuovi legami, per co-costruire una communitas (vs l’immunitas) che renda possibile l’umanizzazione e un abitare etico. Si tratta di scelte e posture di “vita autentica” (secondo l’accezione heideggeriana) orientate in direzione etica - seguendo la prospettiva problematicista inaugurata da Giovanni M. Bertin - a garanzia dei diritti umani fondamentali. A partire dal fecondo intreccio tra il problematicismo pedagogico e la fenomenologia levinasiana, la riflessione si focalizza sul ruolo di una pedagogia militante (dell’engagement) volta a far emergere un’ipotesi teoretico-progettuale, non disgiunta da alcuni esempi di ricerca inerenti la relazione di pros-se-mi-ci-tà con l’Altro (Gallerani, 2012), quale nucleo fondativo di una politica della relazionalità.