L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli e di equilibrata ripartizione delle risorse economiche nella famiglia interessata dalla crisi del rapporto di coppia, ove emerge l’istanza di tutela della parte debole non proprietaria dell’immobile unitamente a quella di non eccessivo aggravio del proprietario, destinato a perdere per un significativo periodo di tempo la disponibilità di un cespite di considerevole importanza. Il problema di conciliare il diritto dei figli alla permanenza nella casa familiare e quello del proprietario al suo pieno godimento emerge anche nella particolare ottica del comodante che aspiri alla restituzione dell’immobile originariamente concesso alla famiglia unita ed oggetto di un provvedimento di assegnazione.
Al Mureden, E. (2015). Comodato e casa familiare. Milano : Giuffrè.
Comodato e casa familiare
AL MUREDEN, ENRICO
2015
Abstract
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli e di equilibrata ripartizione delle risorse economiche nella famiglia interessata dalla crisi del rapporto di coppia, ove emerge l’istanza di tutela della parte debole non proprietaria dell’immobile unitamente a quella di non eccessivo aggravio del proprietario, destinato a perdere per un significativo periodo di tempo la disponibilità di un cespite di considerevole importanza. Il problema di conciliare il diritto dei figli alla permanenza nella casa familiare e quello del proprietario al suo pieno godimento emerge anche nella particolare ottica del comodante che aspiri alla restituzione dell’immobile originariamente concesso alla famiglia unita ed oggetto di un provvedimento di assegnazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.