Nel saggio si affronta il tema del complesso rapporto che intercorre fra storia e narrazione storica, fra verosimiglianza e invenzione, affiancandogli l'aspetto relativo alla consapevolezza dell’importanza delle fonti, senza le quali non vi può essere storia e, dunque, neppure narrazione, attraverso l'analisi dei motivi che spinsero Massimo d'Azeglio, autore del romanzo Ettore Fieramosca, ad abbandonare la stesura di un romanzo sulla Lega Lombarda. Il D'Azeglio, fiero assertore di una funzione civile della letteratura, si era accostato al tema indivifìduandone le potenzialità analogiche rispetto al contesto politico risorgimentale, ma lo studio delle fonti, rivelandogli una realtà molto più articolata e complessa di quanto la contrapposizione netta di principi gli avesse fatto pensare, lo spinse appunto a lasciare il progetto per evitare di falsare la storia.
Francesca Roversi Monaco (2014). "O falsar la storia": Massimo D'Azeglio e la Lega Lombarda. Bologna : Bononia University Press.
"O falsar la storia": Massimo D'Azeglio e la Lega Lombarda
ROVERSI MONACO, FRANCESCA
2014
Abstract
Nel saggio si affronta il tema del complesso rapporto che intercorre fra storia e narrazione storica, fra verosimiglianza e invenzione, affiancandogli l'aspetto relativo alla consapevolezza dell’importanza delle fonti, senza le quali non vi può essere storia e, dunque, neppure narrazione, attraverso l'analisi dei motivi che spinsero Massimo d'Azeglio, autore del romanzo Ettore Fieramosca, ad abbandonare la stesura di un romanzo sulla Lega Lombarda. Il D'Azeglio, fiero assertore di una funzione civile della letteratura, si era accostato al tema indivifìduandone le potenzialità analogiche rispetto al contesto politico risorgimentale, ma lo studio delle fonti, rivelandogli una realtà molto più articolata e complessa di quanto la contrapposizione netta di principi gli avesse fatto pensare, lo spinse appunto a lasciare il progetto per evitare di falsare la storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.