A partire dalla Rivoluzione chimica, i chimici dell’Università di Bologna hanno manifestato, seppur in forme e modalità diversificate, un costante interesse per la storia della loro disciplina: per rivendicare priorità, per cercare di diffondere e divulgare l’amore per la scienza chimica, per sottolineare lo sviluppo e le origini di una tradizione, per esaltarne le qualità di fronte al regime fascista, fino a giungere alla possibilità di introdurre la storia della chimica all’interno dei corsi universitari. Partendo da un'analisi dei "Ragionamenti" di Pellegrino Salvigni, professore di Chimica a Bologna fino al 1817, proseguendo con gli scritti di alcuni successori quali Domenico Santagata, Giacomo Ciamician e Mario Betti, il saggio si conclude prendendo in considerazione alcuni contributi di Giovanni Battista Bonino che cessò di insegnare nell'Ateneo Felsineo nel 1959.
Ciardi, M., Taddia, M. (2015). Oltre le formule: l’attrazione dei chimici bolognesi per la storia della loro disciplina. Bologna : Bononia Unviversity Press.
Oltre le formule: l’attrazione dei chimici bolognesi per la storia della loro disciplina
CIARDI, MARCO;TADDIA, MARCO
2015
Abstract
A partire dalla Rivoluzione chimica, i chimici dell’Università di Bologna hanno manifestato, seppur in forme e modalità diversificate, un costante interesse per la storia della loro disciplina: per rivendicare priorità, per cercare di diffondere e divulgare l’amore per la scienza chimica, per sottolineare lo sviluppo e le origini di una tradizione, per esaltarne le qualità di fronte al regime fascista, fino a giungere alla possibilità di introdurre la storia della chimica all’interno dei corsi universitari. Partendo da un'analisi dei "Ragionamenti" di Pellegrino Salvigni, professore di Chimica a Bologna fino al 1817, proseguendo con gli scritti di alcuni successori quali Domenico Santagata, Giacomo Ciamician e Mario Betti, il saggio si conclude prendendo in considerazione alcuni contributi di Giovanni Battista Bonino che cessò di insegnare nell'Ateneo Felsineo nel 1959.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.