La Regione Emilia-Romagna si è posta come obiettivo strategico di promuovere la creazione in Emilia-Romagna di un sistema di sorveglianza basato su una rete interdisciplinare che fornisca, da un lato, una più approfondita conoscenza sulle popolazioni dei vettori potenziali e riconosciuti di agenti patogeni e, dall’altro, controlli, attraverso opportune indagini di laboratorio, la presenza di agenti patogeni nella popolazione dei vettori e degli animali domestici e in quella umana. Il progetto si pone i seguenti obiettivi: • costituzione strutturata di una rete permanente di operatori addestrati alla gestione, manutenzione e adeguamento del Sistema di sorveglianza; • progettazione e realizzazione di un sistema di sorveglianza regionale sulla Leishmaniosi (vettore, serbatoio e uomo); • sorveglianza entomologica di alcuni vettori possibili responsabili di diffusione di arbovirus agenti di zoonosi; • sviluppo di metodiche diagnostiche per la rilevazione di arbovirus agenti di zoonosi negli insetti vettori (zanzare); • miglioramento della raccolta di dati clinici ed epidemiologici sulle patologie umane da arbovirus.
R. Baldelli, G. Poglayen (2007). Sorveglianza delle malattie trasmesse da vettori in Emilia Romagna.
Sorveglianza delle malattie trasmesse da vettori in Emilia Romagna
BALDELLI, RAFFAELLA;POGLAYEN, GIOVANNI
2007
Abstract
La Regione Emilia-Romagna si è posta come obiettivo strategico di promuovere la creazione in Emilia-Romagna di un sistema di sorveglianza basato su una rete interdisciplinare che fornisca, da un lato, una più approfondita conoscenza sulle popolazioni dei vettori potenziali e riconosciuti di agenti patogeni e, dall’altro, controlli, attraverso opportune indagini di laboratorio, la presenza di agenti patogeni nella popolazione dei vettori e degli animali domestici e in quella umana. Il progetto si pone i seguenti obiettivi: • costituzione strutturata di una rete permanente di operatori addestrati alla gestione, manutenzione e adeguamento del Sistema di sorveglianza; • progettazione e realizzazione di un sistema di sorveglianza regionale sulla Leishmaniosi (vettore, serbatoio e uomo); • sorveglianza entomologica di alcuni vettori possibili responsabili di diffusione di arbovirus agenti di zoonosi; • sviluppo di metodiche diagnostiche per la rilevazione di arbovirus agenti di zoonosi negli insetti vettori (zanzare); • miglioramento della raccolta di dati clinici ed epidemiologici sulle patologie umane da arbovirus.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.