Il contributo si propone di esaminare i rapporti del patriarcato melchita di Antiochia (cioè quello calcedoniano, facente parte della comunione ortodossa) con Roma tra XVI e XVIII secolo. L’autore rileva come in questo periodo si sia verificato un singolare fenomeno, che egli definisce “di doppia appartenenza”, in quanto un numero rilevante di patriarchi melchiti di Antiochia sottoscrisse una personale unione con Roma, senza per questo interrompere i rapporti di comunione gerarchica e sacramentale con tutte le altre Chiese ortodosse, anzi risultando pienamente coinvolti nelle vicende ecclesiali dell’Ortodossia. Tutto questo avvenne prima che, nel 1724, si verificasse la duplicazione della sede patriarcale melchita di Antiochia, divisa – com’è ancora oggi – tra ortodossi e greco-cattolici. I casi più significativi, al riguardo, sono quelli di Gioacchino IV ibn Daou (1581-1592), che visitò le Chiese ortodosse della Polonia-Lituania e dell’impero moscovita e partecipò a Costantinopoli ad importanti concili pan-ortodossi, e di Macario III al-Zaim (1647-1672), che si recò due volte a Mosca, passando per i principati romeni nel viaggio di andata e per la Georgia in quello di ritorno, e che, la seconda volta, rappresentò a Mosca il patriarca di Costantinopoli nel concilio che depose il patriarca Nikon nel 1666. L’autore propone una chiave di lettura di questo fenomeno, che lo riconduce all’interno di una dinamica allora comune a tutta la Chiesa ortodossa. L’episcopato locale, che ravvisava la profonda necessità di una riforma della vita ecclesiastica, che elevasse il livello morale e culturale del clero come premessa indispensabile ad una rinascita spirituale dei fedeli ortodossi, vedeva nella Chiesa cattolica post-tridentina, con il suo rigore morale e la sviluppata strumentazione culturale, un fattore decisivo per promuovere, anche nell’Oriente ortodosso, l’auspicato rinnovamento.

Morini Enrico (2015). Il patriarcato melchita di Antiochia tra XVI e XVIII secolo: partecipazione alla comunione ortodossa e rapporti con la Chiesa di Roma. Città del Vaticano : Libreria Editrice Vaticana.

Il patriarcato melchita di Antiochia tra XVI e XVIII secolo: partecipazione alla comunione ortodossa e rapporti con la Chiesa di Roma

MORINI, ENRICO
2015

Abstract

Il contributo si propone di esaminare i rapporti del patriarcato melchita di Antiochia (cioè quello calcedoniano, facente parte della comunione ortodossa) con Roma tra XVI e XVIII secolo. L’autore rileva come in questo periodo si sia verificato un singolare fenomeno, che egli definisce “di doppia appartenenza”, in quanto un numero rilevante di patriarchi melchiti di Antiochia sottoscrisse una personale unione con Roma, senza per questo interrompere i rapporti di comunione gerarchica e sacramentale con tutte le altre Chiese ortodosse, anzi risultando pienamente coinvolti nelle vicende ecclesiali dell’Ortodossia. Tutto questo avvenne prima che, nel 1724, si verificasse la duplicazione della sede patriarcale melchita di Antiochia, divisa – com’è ancora oggi – tra ortodossi e greco-cattolici. I casi più significativi, al riguardo, sono quelli di Gioacchino IV ibn Daou (1581-1592), che visitò le Chiese ortodosse della Polonia-Lituania e dell’impero moscovita e partecipò a Costantinopoli ad importanti concili pan-ortodossi, e di Macario III al-Zaim (1647-1672), che si recò due volte a Mosca, passando per i principati romeni nel viaggio di andata e per la Georgia in quello di ritorno, e che, la seconda volta, rappresentò a Mosca il patriarca di Costantinopoli nel concilio che depose il patriarca Nikon nel 1666. L’autore propone una chiave di lettura di questo fenomeno, che lo riconduce all’interno di una dinamica allora comune a tutta la Chiesa ortodossa. L’episcopato locale, che ravvisava la profonda necessità di una riforma della vita ecclesiastica, che elevasse il livello morale e culturale del clero come premessa indispensabile ad una rinascita spirituale dei fedeli ortodossi, vedeva nella Chiesa cattolica post-tridentina, con il suo rigore morale e la sviluppata strumentazione culturale, un fattore decisivo per promuovere, anche nell’Oriente ortodosso, l’auspicato rinnovamento.
2015
Dal Mediterraneo al Mar della Cina. L'irradiazione della tradizione cristiana di Antiochia nel continente asiatico e nel suo universo religioso
359
394
Morini Enrico (2015). Il patriarcato melchita di Antiochia tra XVI e XVIII secolo: partecipazione alla comunione ortodossa e rapporti con la Chiesa di Roma. Città del Vaticano : Libreria Editrice Vaticana.
Morini Enrico
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/527362
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact