Il volume è frutto della ricerca condotta al fine di comprendere le attuali tendenze dei meccanismi internazionali e regionali istituiti a tutela dei diritti umani rispetto alle garanzie riconosciute a una specifica caratteristica personale quale è l'orientamento sessuale. Diviso in due sezioni, il volume esamina a tal fine il particolare ruolo svolto dal divieto di discriminazione in tre diversi sistemi (meccanismi istituiti in seno alle azioni Unite, la Convenzione europea dei diritti dell'Uomo e il diritto dell'Unione europea), alla luce di interazioni sempre più intense, per poi concentrarsi sull'interpretazione dei diritti umani, così come protetti negli strumenti internazionali ed europei di volta in volta in esame, quando è in gioco l'orientamento sessuale individuale. Per quanto il divieto di discriminazione possa continuare a occupare un ruolo centrale a garanzia del pieno godimento dei diritti umani indipendentemente dalla "dimensione" in cui l'orientamento sessuale si manifesta (individuale, di gruppo e di coppia), esso appare altrettanto fondamentale come criterio interpretativo dei diritti sostanziali o delle nozioni che definiscono tali diritti. Se il sistema regionale europeo ampiamente inteso sembra delineare gli sviluppi possibili in materia, sono i concetti stessi di discriminazione e orientamento sessuale a venire in rilievo per la definizione degli standard di tutela di tale caratteristica personale al fine di garantire una maggiore uniformità nel diritto internazionale ed europeo dei diritti umani, anche al di là di posizioni attribuibili a convergenze statali culturalmente determinate.

Tutela dei diritti umani, non discriminazione e orientamento sessuale

DANISI, CARMELO
2015

Abstract

Il volume è frutto della ricerca condotta al fine di comprendere le attuali tendenze dei meccanismi internazionali e regionali istituiti a tutela dei diritti umani rispetto alle garanzie riconosciute a una specifica caratteristica personale quale è l'orientamento sessuale. Diviso in due sezioni, il volume esamina a tal fine il particolare ruolo svolto dal divieto di discriminazione in tre diversi sistemi (meccanismi istituiti in seno alle azioni Unite, la Convenzione europea dei diritti dell'Uomo e il diritto dell'Unione europea), alla luce di interazioni sempre più intense, per poi concentrarsi sull'interpretazione dei diritti umani, così come protetti negli strumenti internazionali ed europei di volta in volta in esame, quando è in gioco l'orientamento sessuale individuale. Per quanto il divieto di discriminazione possa continuare a occupare un ruolo centrale a garanzia del pieno godimento dei diritti umani indipendentemente dalla "dimensione" in cui l'orientamento sessuale si manifesta (individuale, di gruppo e di coppia), esso appare altrettanto fondamentale come criterio interpretativo dei diritti sostanziali o delle nozioni che definiscono tali diritti. Se il sistema regionale europeo ampiamente inteso sembra delineare gli sviluppi possibili in materia, sono i concetti stessi di discriminazione e orientamento sessuale a venire in rilievo per la definizione degli standard di tutela di tale caratteristica personale al fine di garantire una maggiore uniformità nel diritto internazionale ed europeo dei diritti umani, anche al di là di posizioni attribuibili a convergenze statali culturalmente determinate.
2015
520
978-88-6342-840-7
Danisi, Carmelo
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