Il presente contributo affronta la lettura strutturale del comparto militare per delineare le conoscenze e gli elementi utili, qualificanti per una lettura “interpretante”, necessaria a definire un primo progetto di pianificazione dell’area (piano generale e piano attuativo di intervento, masterplan) che preceda lo studio delle operazioni sui singoli manufatti storici. Onde evitare dannose scissioni o squilibri fra teoria e pratica e per facilitare il progetto di restauro alle varie scale, nel rispetto dei riferimenti concettuali che lo devono guidare, lo studio del comparto urbano trova il suo indispensabile punto di partenza nei fondamenti del restauro e nelle modalità metodologiche d’indagine ad esso connesse (analisi filologica, strutturale, funzionale, percettiva, tematica ecc.) , nella ferma convinzione della validità del principio della ‘unicità di metodo’, secondo cui i criteri guida e lo statuto disciplinare del restauro non cambiano in riferimento alle differenti scale di progetto (organismi territoriali, urbani ed edilizi) o alle differenti tipologie di beni culturali (archeologici, beni mobili ed immobili) su cui si deve operare. Dopo un'attenta analisi dell'insediamento, utile a definire anche il valore degli edifici ancora in fase di "verifica dell'interesse culturale" da parte dell'Organo di Tutela, il saggio indica i possibili scenari di valorizzazione dell'area.
Lettura strumentale dell’insediamento, primo asse orientatore del progetto di restauro / Galli, Claudio. - STAMPA. - (2014), pp. 27-38.
Lettura strumentale dell’insediamento, primo asse orientatore del progetto di restauro
GALLI, CLAUDIO
2014
Abstract
Il presente contributo affronta la lettura strutturale del comparto militare per delineare le conoscenze e gli elementi utili, qualificanti per una lettura “interpretante”, necessaria a definire un primo progetto di pianificazione dell’area (piano generale e piano attuativo di intervento, masterplan) che preceda lo studio delle operazioni sui singoli manufatti storici. Onde evitare dannose scissioni o squilibri fra teoria e pratica e per facilitare il progetto di restauro alle varie scale, nel rispetto dei riferimenti concettuali che lo devono guidare, lo studio del comparto urbano trova il suo indispensabile punto di partenza nei fondamenti del restauro e nelle modalità metodologiche d’indagine ad esso connesse (analisi filologica, strutturale, funzionale, percettiva, tematica ecc.) , nella ferma convinzione della validità del principio della ‘unicità di metodo’, secondo cui i criteri guida e lo statuto disciplinare del restauro non cambiano in riferimento alle differenti scale di progetto (organismi territoriali, urbani ed edilizi) o alle differenti tipologie di beni culturali (archeologici, beni mobili ed immobili) su cui si deve operare. Dopo un'attenta analisi dell'insediamento, utile a definire anche il valore degli edifici ancora in fase di "verifica dell'interesse culturale" da parte dell'Organo di Tutela, il saggio indica i possibili scenari di valorizzazione dell'area.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.