L’espressione «moneta elettronica» designa, dal punto di vista tecnico-giuridico, il valore monetario definito dall’art. 2, n. 2), della direttiva 2009/110/CE: valore riconducibile alle carte prepagate e ai dispositivi virtuali prepagati «a spendibilità generalizzata» che, variamente denominati, vengono ormai sempre più spesso utilizzati per l’esecuzione di pagamenti agli esercenti convenzionati, oltre che nel commercio online. Un fenomeno in continua espansione, se si considera l’ammontare complessivo dei pagamenti effettuati medianti tali dispositivi, la loro diffusione e la quantità di operatori che l’utilizzo della moneta elettronica inevitabilmente coinvolge. Nel tracciare una linea di demarcazione fra la moneta elettronica e gli altri strumenti di pagamento utilizzati nella prassi commerciale, il volume analizza il rapporto giuridico che si instaura fra i possessori, gli utilizzatori di moneta elettronica e gli emittenti, le relazioni che intercorrono fra di essi, le norme relative alla circolazione di tale valore monetario e la disciplina dei rischi connessi all’utilizzo indebito o fraudolento dei relativi dispositivi. Il quadro che ne emerge è quello di un istituto in continua evoluzione, la cui essenza richiede all’interprete uno sforzo di adattamento delle tradizionali categorie del diritto civile all’universo dei mercati finanziari, in un’affascinante miscela che conduce a spaziare dal mondo dei contratti a quello dei titoli di credito e delle procedure concorsuali.
Guerrieri, G. (2015). La moneta elettronica. Profili giuridici dei nuovi strumenti di pagamento. Bologna : Il Mulino.
La moneta elettronica. Profili giuridici dei nuovi strumenti di pagamento
GUERRIERI, GIANLUCA
2015
Abstract
L’espressione «moneta elettronica» designa, dal punto di vista tecnico-giuridico, il valore monetario definito dall’art. 2, n. 2), della direttiva 2009/110/CE: valore riconducibile alle carte prepagate e ai dispositivi virtuali prepagati «a spendibilità generalizzata» che, variamente denominati, vengono ormai sempre più spesso utilizzati per l’esecuzione di pagamenti agli esercenti convenzionati, oltre che nel commercio online. Un fenomeno in continua espansione, se si considera l’ammontare complessivo dei pagamenti effettuati medianti tali dispositivi, la loro diffusione e la quantità di operatori che l’utilizzo della moneta elettronica inevitabilmente coinvolge. Nel tracciare una linea di demarcazione fra la moneta elettronica e gli altri strumenti di pagamento utilizzati nella prassi commerciale, il volume analizza il rapporto giuridico che si instaura fra i possessori, gli utilizzatori di moneta elettronica e gli emittenti, le relazioni che intercorrono fra di essi, le norme relative alla circolazione di tale valore monetario e la disciplina dei rischi connessi all’utilizzo indebito o fraudolento dei relativi dispositivi. Il quadro che ne emerge è quello di un istituto in continua evoluzione, la cui essenza richiede all’interprete uno sforzo di adattamento delle tradizionali categorie del diritto civile all’universo dei mercati finanziari, in un’affascinante miscela che conduce a spaziare dal mondo dei contratti a quello dei titoli di credito e delle procedure concorsuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.