Nel contributo vengono presentate le risultanze empiriche di una ricerca sui volontari all’interno dell’Associazione San Marcellino di Genova. La ricerca si è articolata in una prima parte quantitativa e in una seconda qualitativa. Sul piano operativo si è proceduto, sulla base del data base disponibile presso l’Associazione, ad una rilevazione dei volontari attivi a San Marcellino (oltre 400). Sulla base di questi dati si è costruito un campione rappresentativo stratificato per genere, classe di età, area di intervento all’interno dell’Associazione e anzianità come volontario. È stato successivamente somministrato un questionario articolato in 45 items. Lo strumento di rilevazione si articolava in una prima parte tesaa definire il profilo sociografico del volontario attivo a San Marcellino, mentre nella seconda si intendeva approfondire il rapporto con l’Associazione e il senso attribuito alla propria attività di volontariato. La seconda parte della ricerca, mediante interviste semi-strutturate ad un gruppo di riferimento composto da 15 volontari, si proponeva di indagare sull’impegno all’interno dell’Associazione, sull’orientamento all’azione, sulle forme di coinvolgimento e di relazione con i destinatari del proprio “lavoro” (in questo caso i senza dimora), sui rapporti con l’ambiente organizzativo. Queste aree tematiche contribuiscono a differenziare al suo interno un “mondo sociale” ancora troppo spesso pensato come omogeneo. Le principali linee interne di differenziazione sono state esplorate nel corso della presentazione dei risultati della ricerca. Privilegiando le narrazioni dei volontari coinvolti nella ricerca, si intendeva restituire il loro punto di vista sull’attività altruista in cui sono implicati.
Maurizio, B., Paola Lacarpia (2014). Costruire relazioni: volontari a San Marcellino. Milano : Franco Angeli.
Costruire relazioni: volontari a San Marcellino
BERGAMASCHI, MAURIZIO;LACARPIA, PAOLA
2014
Abstract
Nel contributo vengono presentate le risultanze empiriche di una ricerca sui volontari all’interno dell’Associazione San Marcellino di Genova. La ricerca si è articolata in una prima parte quantitativa e in una seconda qualitativa. Sul piano operativo si è proceduto, sulla base del data base disponibile presso l’Associazione, ad una rilevazione dei volontari attivi a San Marcellino (oltre 400). Sulla base di questi dati si è costruito un campione rappresentativo stratificato per genere, classe di età, area di intervento all’interno dell’Associazione e anzianità come volontario. È stato successivamente somministrato un questionario articolato in 45 items. Lo strumento di rilevazione si articolava in una prima parte tesaa definire il profilo sociografico del volontario attivo a San Marcellino, mentre nella seconda si intendeva approfondire il rapporto con l’Associazione e il senso attribuito alla propria attività di volontariato. La seconda parte della ricerca, mediante interviste semi-strutturate ad un gruppo di riferimento composto da 15 volontari, si proponeva di indagare sull’impegno all’interno dell’Associazione, sull’orientamento all’azione, sulle forme di coinvolgimento e di relazione con i destinatari del proprio “lavoro” (in questo caso i senza dimora), sui rapporti con l’ambiente organizzativo. Queste aree tematiche contribuiscono a differenziare al suo interno un “mondo sociale” ancora troppo spesso pensato come omogeneo. Le principali linee interne di differenziazione sono state esplorate nel corso della presentazione dei risultati della ricerca. Privilegiando le narrazioni dei volontari coinvolti nella ricerca, si intendeva restituire il loro punto di vista sull’attività altruista in cui sono implicati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.