Il contributo è dedicato all'analisi delle strutture melodrammatiche nella serie "Fantômas", cinque film diretti nel 1913-1914 dal regista francese Louis Feuillade e basati sull'omonima saga letteraria pubblicata da Pierre Souvestre e Marcel Allain tra il 1911 e il 1913. Oggetto del saggio è in particolare la relazione che in questa serie (come nella sua fonte letteraria) il melodramma intrattiene da un lato con il poliziesco, dall'altro con la serialità. Nel primo caso viene ricordato come la genealogia del poliziesco francese (che risale a Gaborieu) si differenzi in modo radicale dal suo omologo angloamericano, avendo le sue radici all'interno di un genere letterario fondamentalmente melodrammatico come il feuilleton. Di qui il diverso peso che le due tradizioni culturali assegnano, da un lato, al motivo del crimine (come nell'uso angloamericano di far ruotare il racconto intorno alla progressiva rivelazione delle modalità di esecuzione del delitto), dall'altro, alla figura del criminale (come nell'uso francese di concentrare tutta l'attenzione sul "carattere", sempre oscuro e scandaloso, del colpevole). Da questo punto di vista, "Fantômas" appare pienamente inserito nella tradizione culturale francese, così che si può affermare che il suo sfruttamento dei motivi e delle figure superficiali del poliziesco angloamericano si configuri di fatto come una mera rifunzionalizzazione delle strutture del melodramma entro un nuovo paradigma discorsivo, ovvero come una "deformazione" o uno "straniamento" (Sklovskij) delle sue formule abusate allo scopo di riattivarle e modernizzarle. Quanto alla serialità, il saggio si propone di mostrare come l'intima propensione del melodramma alla ripetizione -- che si rivela nell'ossessiva reiterazione dello schema polarizzato del conflitto tra Bene e Male -- ne faccia una forma naturalmente predisposta a svilupparsi secondo le modalità cumulative che sono tipiche del testo seriale.
M. Dall'Asta (2007). Dal melodramma alla serialità: il caso Fantômas. RECCO (GE) : Le Mani.
Dal melodramma alla serialità: il caso Fantômas
DALL'ASTA, MONICA
2007
Abstract
Il contributo è dedicato all'analisi delle strutture melodrammatiche nella serie "Fantômas", cinque film diretti nel 1913-1914 dal regista francese Louis Feuillade e basati sull'omonima saga letteraria pubblicata da Pierre Souvestre e Marcel Allain tra il 1911 e il 1913. Oggetto del saggio è in particolare la relazione che in questa serie (come nella sua fonte letteraria) il melodramma intrattiene da un lato con il poliziesco, dall'altro con la serialità. Nel primo caso viene ricordato come la genealogia del poliziesco francese (che risale a Gaborieu) si differenzi in modo radicale dal suo omologo angloamericano, avendo le sue radici all'interno di un genere letterario fondamentalmente melodrammatico come il feuilleton. Di qui il diverso peso che le due tradizioni culturali assegnano, da un lato, al motivo del crimine (come nell'uso angloamericano di far ruotare il racconto intorno alla progressiva rivelazione delle modalità di esecuzione del delitto), dall'altro, alla figura del criminale (come nell'uso francese di concentrare tutta l'attenzione sul "carattere", sempre oscuro e scandaloso, del colpevole). Da questo punto di vista, "Fantômas" appare pienamente inserito nella tradizione culturale francese, così che si può affermare che il suo sfruttamento dei motivi e delle figure superficiali del poliziesco angloamericano si configuri di fatto come una mera rifunzionalizzazione delle strutture del melodramma entro un nuovo paradigma discorsivo, ovvero come una "deformazione" o uno "straniamento" (Sklovskij) delle sue formule abusate allo scopo di riattivarle e modernizzarle. Quanto alla serialità, il saggio si propone di mostrare come l'intima propensione del melodramma alla ripetizione -- che si rivela nell'ossessiva reiterazione dello schema polarizzato del conflitto tra Bene e Male -- ne faccia una forma naturalmente predisposta a svilupparsi secondo le modalità cumulative che sono tipiche del testo seriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.