Per onorare la memoria di Cesare Colafemmina, in queste righe vorrei ricordare la sua amicizia con Vittore Colorni e Shlomo Simonsohn. Cesare negli anni Sessanta del secolo scorso iniziò ad occuparsi di ebraismo e di epigrafia ebraica e in quell'occasione cercò Colorni il quale a sua volta lo mise in contatto anche con Simonsohn. Da questa sua richiesta nacque la sua amicizia quarantennale con i due insigni studiosi. Colorni era certamente noto a Cesare Colafemmina per i suoi studi pioneristici sulla storia e la situazione giuridica degli ebrei italiani iniziati nel 1934, ma Colorni era un giurista, ordinario presso 'Università di Ferrara, e pur conoscendo l'ebraico, di fronte alle richieste di Colafemmina per avere lumi sulle epigrafi ebraiche, lo indirizzò al più giovane studioso Shlomo Simonsohn, che viveva in Israele e aveva una conoscenza assai più avanzata della lingua.
Perani, M. (2014). Cesare Colafemmina e Vittore Colorni. Bari : Edizioni di pagina.
Cesare Colafemmina e Vittore Colorni
PERANI, MAURO
2014
Abstract
Per onorare la memoria di Cesare Colafemmina, in queste righe vorrei ricordare la sua amicizia con Vittore Colorni e Shlomo Simonsohn. Cesare negli anni Sessanta del secolo scorso iniziò ad occuparsi di ebraismo e di epigrafia ebraica e in quell'occasione cercò Colorni il quale a sua volta lo mise in contatto anche con Simonsohn. Da questa sua richiesta nacque la sua amicizia quarantennale con i due insigni studiosi. Colorni era certamente noto a Cesare Colafemmina per i suoi studi pioneristici sulla storia e la situazione giuridica degli ebrei italiani iniziati nel 1934, ma Colorni era un giurista, ordinario presso 'Università di Ferrara, e pur conoscendo l'ebraico, di fronte alle richieste di Colafemmina per avere lumi sulle epigrafi ebraiche, lo indirizzò al più giovane studioso Shlomo Simonsohn, che viveva in Israele e aveva una conoscenza assai più avanzata della lingua.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


