La questione della presenza dell'ebraismo nel Colloquium Heptaplomeres attribuito a Jean Bodin è esaminata qui, riflettendo in particolare sulla presenta simpatia dell'autore per il personaggio di Salomone. Tra i risutati della ricerca si può notare in particolare la dipendenza assoluta dell'autore dell'Heptaplomeres dalla qabbalah cristiana del XVI secolo, spesso conosciuta di seconda mano. Il ruolo attribuito agli ebrei nella critica della religione è parallelo a quello assegnato all'ebreo Jaobin nela New Atlantis di Francesco Bacone.

Ut neminem latere possit. Riflessi dell’ebraismo nel Colloquium Heptaplomeres

CAMPANINI, SAVERIO
2009

Abstract

La questione della presenza dell'ebraismo nel Colloquium Heptaplomeres attribuito a Jean Bodin è esaminata qui, riflettendo in particolare sulla presenta simpatia dell'autore per il personaggio di Salomone. Tra i risutati della ricerca si può notare in particolare la dipendenza assoluta dell'autore dell'Heptaplomeres dalla qabbalah cristiana del XVI secolo, spesso conosciuta di seconda mano. Il ruolo attribuito agli ebrei nella critica della religione è parallelo a quello assegnato all'ebreo Jaobin nela New Atlantis di Francesco Bacone.
2009
Der kritische Dialog des Colloquium Heptaplomeres. Wissenschaft, Philosophie und Religion zu Beginn des 17. Jahrhunderts. Ergebnisse der Tagung vom 6. bis 7. November 2006 am Frankreich-Zentrum der Freien Universität Berlin, «Beiträge zur Romanistik» 12
259
284
Campanini, Saverio
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