Il notevole sviluppo, negli ultimi anni, del traffico motorizzato in tutti i centri urbani italiani ed europei non ha visto un corrispondente incremento della sensibilità di tecnici e progettisti nel tener conto delle loro specifiche esigenze nelle fasi di scelta degli interventi di manutenzione, di studio della segnaletica e di dimensionamento degli interventi di ingegneria della sicurezza. Inoltre negli ultimi anni sono cambiati gli stili di vita ed i modelli di mobilità in ambito urbano: sempre di più i viaggi aventi una unica destinazione (single-purpose journeys) sono stati sostituiti da spostamenti ed itinerari multi-scopo (multi-purpose) e/o multi-destinazione (multi-destination). L'analisi sistematica delle cause dell'incidentalità stradale testimoniano come la causa sia quasi sempre da ricercarsi nell'errore umano o più specificamente in debolezze dell'interazione fra guidatore e strada e/o guidatore e veicolo. Questa debolezza è tanto più evidente nella considerazione che negli ultimi decenni i progressi sulla sicurezza sono stati notevoli sul versante ingegneristico dei veicoli e della progettazione stradale, mentre il fattore umano giocoforza è rimasto il medesimo. Scopo del presente contributo è quindi quello di proporre dei primi strumenti operativi che consentano ai progettisti di integrare sempre più l'ingegneria della progettazione veicolare e stradale con la psicologia e le scienze cognitive che si occupano dello studio della mente e del comportamento. All'interno delle scienze cognitive l'ergonomia e lo studio dei fattori umani si occupano specificamente dell'analisi degli errori umani e dell'ottimizzazione della progettazione al fine di rendere l'interazione uomo-macchina la più funzionale e sicura possibile. Il compito non è facile per la variabilità e la complessità del processo di guida che coinvolge attori con caratteristiche psico-fisiche estremamente diversificate e per la grande variabilità degli ambienti e delle condizioni che è possibile riscontrare in ambito urbano. Questa complessità va colta, tuttavia, come una sfida e non come un ostacolo. Lo studio del comportamento di guida diviene una possibilità per meglio comprendere il funzionamento della mente e guadagnare conoscenza in campo psicologico. Nel contesto specifico questo contributo si occupa del ruolo dell'ergonomia e dei fattori umani nella regolazione dell'attenzione alla guida e nella regolazione della velocità con particolare riferimento alla mobilità stradale in ambito urbano.

Simone A., Vignali V., Lantieri C, Sangiorgi C, Bonino T., Parmeggiani D, et al. (2014). Metodologie innovative per l'analisi dell'interazione utenti-strada in ambito urbano. Bologna : Provincia di Bologna.

Metodologie innovative per l'analisi dell'interazione utenti-strada in ambito urbano

SIMONE, ANDREA;VIGNALI, VALERIA;LANTIERI, CLAUDIO;SANGIORGI, CESARE;COSTA, MARCO
2014

Abstract

Il notevole sviluppo, negli ultimi anni, del traffico motorizzato in tutti i centri urbani italiani ed europei non ha visto un corrispondente incremento della sensibilità di tecnici e progettisti nel tener conto delle loro specifiche esigenze nelle fasi di scelta degli interventi di manutenzione, di studio della segnaletica e di dimensionamento degli interventi di ingegneria della sicurezza. Inoltre negli ultimi anni sono cambiati gli stili di vita ed i modelli di mobilità in ambito urbano: sempre di più i viaggi aventi una unica destinazione (single-purpose journeys) sono stati sostituiti da spostamenti ed itinerari multi-scopo (multi-purpose) e/o multi-destinazione (multi-destination). L'analisi sistematica delle cause dell'incidentalità stradale testimoniano come la causa sia quasi sempre da ricercarsi nell'errore umano o più specificamente in debolezze dell'interazione fra guidatore e strada e/o guidatore e veicolo. Questa debolezza è tanto più evidente nella considerazione che negli ultimi decenni i progressi sulla sicurezza sono stati notevoli sul versante ingegneristico dei veicoli e della progettazione stradale, mentre il fattore umano giocoforza è rimasto il medesimo. Scopo del presente contributo è quindi quello di proporre dei primi strumenti operativi che consentano ai progettisti di integrare sempre più l'ingegneria della progettazione veicolare e stradale con la psicologia e le scienze cognitive che si occupano dello studio della mente e del comportamento. All'interno delle scienze cognitive l'ergonomia e lo studio dei fattori umani si occupano specificamente dell'analisi degli errori umani e dell'ottimizzazione della progettazione al fine di rendere l'interazione uomo-macchina la più funzionale e sicura possibile. Il compito non è facile per la variabilità e la complessità del processo di guida che coinvolge attori con caratteristiche psico-fisiche estremamente diversificate e per la grande variabilità degli ambienti e delle condizioni che è possibile riscontrare in ambito urbano. Questa complessità va colta, tuttavia, come una sfida e non come un ostacolo. Lo studio del comportamento di guida diviene una possibilità per meglio comprendere il funzionamento della mente e guadagnare conoscenza in campo psicologico. Nel contesto specifico questo contributo si occupa del ruolo dell'ergonomia e dei fattori umani nella regolazione dell'attenzione alla guida e nella regolazione della velocità con particolare riferimento alla mobilità stradale in ambito urbano.
2014
36
978-88-99161-16-3
Simone A., Vignali V., Lantieri C, Sangiorgi C, Bonino T., Parmeggiani D, et al. (2014). Metodologie innovative per l'analisi dell'interazione utenti-strada in ambito urbano. Bologna : Provincia di Bologna.
Simone A.; Vignali V.; Lantieri C; Sangiorgi C; Bonino T.; Parmeggiani D; Montanari U; Costa M.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/525273
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact